Incendio in via Quintino Sella a Palermo: notte di lavoro per i vigili del fuoco

L'intervista ad Agatino Carrolo, direttore regionale dei vigili del fuoco in Sicilia

73

Il violento incendio che ha devastato nella giornata di ieri un appartamento all’ultimo piano di una palazzina tra via Quintino Sella e via Gaetano Daita, a Palermo, ha richiesto l’intervento di oltre 40 vigili del fuoco e di tre autoscale. Gravemente danneggiata l’abitazione dell’ex sottosegretario alla Salute, Elio Cardinale, e della moglie, l’ex magistrato Annamaria Palma. Fortunatamente, i due e gli abitanti della palazzina sono riusciti a mettersi in salvo.

Le operazioni di spegnimento e bonifica

“Il fuoco è circoscritto – ha dichiarato Agatino Carrolo, direttore regionale dei vigili del fuoco in Sicilia- Rimangono da effettuare le operazioni di bonifica e di rimozione del materiale combusto. E, laddove vi siano focolai residui, spegnerli”.

Le fiamme hanno colpito un appartamento arredato con mobili d’epoca, e parte del tetto è andata distrutta. Nonostante i danni, i vigili del fuoco sono riusciti a salvare molte suppellettili. Una biblioteca privata molto ricca è andata distrutta.

“L’edificio è stato dichiarato inagibile per le condizioni di igiene e sicurezza – ha spiegato Carrolo -. Abbiamo lavorato con la dovuta cautela, perchè non è facile eseguire questo tipo di interventi a quella quota. Così facendo, abbiamo impedito alle fiamme di propagarsi ulteriormente”.

Le operazioni di spegnimento sono state particolarmente complesse a causa della presenza di fuoco colante, ovvero braci e fiamme che continuavano a bruciare all’interno delle intercapedini, rischiando di espandersi ad altri ambienti. Per fermare la ripresa dell’incendio, i vigili del fuoco hanno dovuto abbattere con le motoseghe parte del tetto a 25 metri di altezza. Dopo che sembrava essere stato domato, il rogo ha ripreso vigore intorno a mezzogiorno di ieri, rendendo necessario un nuovo e intenso intervento.

Incendio in via Daita – Foto Michael Emergency

Durante la notte è stato attivato un servizio di vigilanza antincendio per monitorare l’area e prevenire eventuali riaccensioni.

Indagini in corso

Sul posto è intervenuta anche la polizia, che sta conducendo le indagini per chiarire l’origine dell’incendio. Al momento, non sono state fornite ipotesi ufficiali sulla natura del rogo, e si attendono gli esiti degli accertamenti tecnici.

È in corso l’attività di investigazione del NIAT (Nucleo Investigativo Antincendio Territoriale) – – ha concluso il comandante regionale. Si stanno operando i controlli necessari per risalire alla causa dell’incendio. Nessuna ipotesi è da trascurare. Tutto è messo al vaglio degli investigatori“.

Intanto, Amg ha provveduto a riattivare il gas nella zona (tranne nella palazzina coinvolta) che era stato chiuso per sicurezza,