Palermo si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti più emozionanti del Natale: il presepe vivente del Centro AIAS, l’unico in città che vede protagonisti giovani e adulti con gravi disabilità, impegnati da mesi nella costruzione di un’esperienza che supera ogni scena, ogni ruolo, ogni limite. L’appuntamento è per domani, sabato 13 dicembre alle ore 16 in via Raiti 16 (traversa di via Ernesto Basile). L’ingresso è libero.
A fare da cornice alla rappresentazione più attesa dell’anno, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Palermo, è il grande spazio attorno alla piscina del Centro, trasformato in un villaggio d’altri tempi, vivo e pulsante. Qui, a partire da ottobre, tutti i Centri AIAS hanno lavorato insieme per realizzare addobbi, manufatti, abiti di scena, utensili e oggetti che accompagneranno la ricostruzione delle botteghe di un’antica Betlemme.
I ragazzi diventano attori e artigiani di un racconto speciale: saranno pastori, fabbri, falegnami, tessitori di lana, fornai e osti. Ognuno interpreterà un ruolo, non per “fare teatro”, ma per affermare con orgoglio il valore della propria presenza, per mostrare alla città talento, abilità e risorse spesso invisibili.
Il percorso si snoderà tra luci morbide, profumi, scene di vita quotidiana e atmosfere sospese nel tempo. Ad accompagnare i visitatori, le voci del coro gospel, capaci di trasformare l’esperienza in un piccolo miracolo di comunità.
Chi ha partecipato alle scorse edizioni lo ricorda bene: non si tratta solo di una rappresentazione, ma di un incontro. Un momento in cui fede, tradizione e integrazione si toccano e si fondono, regalando emozioni autentiche a grandi e piccoli.
Un’occasione unica per lasciarsi sorprendere, per sostenere una comunità che costruisce speranza con impegno quotidiano, e per scoprire la magia di un presepe che racconta la forza di chi, ogni giorno, supera ostacoli e confini.



