Il Team Sicilia brilla ai Campionati Italiani di Working Equitation: conquistati quattro podi

Tre giorni di competizione ad Arezzo. le dichiarazioni di Sara Accardo, una giovanissima promessa dell'equitazione e del proprietario del maneggio Don Vito di Montelepre

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Grande successo per il Team Sicilia ai Campionati Italiani di Working Equitation, tenutisi ad Arezzo. La squadra, composta da giovani talenti equestri, è riuscita a salire sul podio in ben quattro categorie, dimostrando impegno, dedizione e una forte passione per questa disciplina. I tre giorni di competizioni sono stati un concentrato di emozioni e adrenalina, culminati in risultati che hanno premiato il lavoro e i sacrifici dei cavalieri siciliani. Tra i protagonisti spiccano:

  • Melissa Candela (Montelepre), che ha conquistato il 2° posto nella categoria Giovanissimi.
  • Giulia Sorrentino (Palermo), che si è classificata 2ª nella categoria Children.
  • Sara Accardo (Palermo), anche lei sul secondo gradino del podio nella categoria Under 18.
  • Pietro Badalamenti (Cinisi), che ha ottenuto un 3° posto nella categoria Giovani Cavalli.
  • Piero Caruso (Montelepre), che ha raggiunto il 4° posto nella categoria Juniores.
  • Rosalia Rappa (Giardinello), che si è classificata 8ª nella categoria Senior.

“È stata un’esperienza molto bella – racconta Sara Accardo, giovanissima atleta classificatasi seconda nella categoria Invito Wei Under 18 -. Una competizione che mi ha lasciato grande consapevolezza e sicurezza nei miei mezzi e in cui mi sono messa in gioco al 100%. Insieme ai compagni di squadra abbiamo tra l’altro condiviso dei momenti bellissimi. Adesso – afferma l’atleta – bisognerà continuare ad allenarsi per dare sempre il meglio. Io e la mia Brenda siamo pronte ad affrontare ogni tipo di ostacolo, per come abbiamo sempre fatto”.

Sara Accardo, giovane promessa dell’equitazione

Questi risultati sono il frutto di un impegno quotidiano e di una passione profonda per il mondo equestre, coltivata con costanza e dedizione. Sacrifici, preparazione atletica e cura dei cavalli con i quali i fantini instaurano un vero e proprio legame.

Sara Accardo insieme alla sua cavalla Brenda

Il team Sicilia, guidato dagli istruttori Vito, Susy e Salvatore Calafiore del Maneggio Don Vito, tramandano da anni la loro esperienza e la grande dedizione che serve in questo sport.

“Tutto ebbe inizio nel 1979 quando mio padre e mia madre furono gli ideatori di escursioni sulle montagne di Montelepre – racconta a QdP Vito Calafiore -. Da questa iniziativa nacque il Maneggio Don Vito che appunto prende il mio nome. I sogni che nutrivo da bambino sono divenuti realtà con il passare degli anni, fino a che il mio maneggio riuscì ad intraprendere insieme ai miei allievi, ai nostri amici cavalli e ai miei figli Susi e Toti una strada ben precisa nel mondo dell’equitazione. Tutto questo è stato possibile grazie alla disciplina della monta da lavoro (working equitation) gestita in Italia dalla WEI che ci ha permesso di poter esprimere al meglio la nostra passione”.

La working equitation è una disciplina che si svolge in 4 prove: 1) addestramento (dressage), 2) attitudine, una prova in cui il cavallo deve eseguire degli esercizi di precisione che sono aprire e chiudere una porta, fare uno slalom ecc…, 3) prova di velocità (Gimkana) che è più o meno simile alla prova di attitudine ma eseguita in velocità, 4) Sbrancamento, in cui in squadra bisogna spostare dalla mandria un vitello e portarlo dall’altra parte del campo.

“Pratico questa disciplina da 10 anni in Sicilia – spiega Calafiore – contribuendo alla crescita dei cavalieri e cavalli. Con mia figlia Susi siamo riusciti a raggiungere grandi risultati: due volte campionessa italiana nel 2020 e nel 2023, campionessa europea nella prova di attitudine nel 2021, terza posizione nel campionato mondiale wawe a squadre, svolto in Portogallo. Quest’anno ho accompagnato la squadra della Sicilia al campionato italiano 2024 ad Arezzo nel centro ippico Arezzo equestrian center. Abbiamo totalizzato dei bei piazzamenti nelle diverse categorie. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi – conclude Vito Calafiore – hanno lottato per aver questi titoli, hanno dimostrato che la Sicilia è unita e forte”.