domenica, 27 Luglio 2025
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Una serata emozionante,  in cui arte, teatro e memoria hanno stimolato, anche grazie alla presenza di ospiti e relatori, riflessioni sulla legalità e sul rapporto tra arte e impegno civile

Il “Centro d’arte Raffaello” omaggia Paolo Borsellino con un ritratto realizzato da Zazzà D’Anna

L’artista Zazzà D’Anna ha incantato il pubblico dell’Antica Tonnara Bordonaro di Palermo in occasione di un evento svoltosi nei giorni scorsi, in ricordo del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della scorta uccisi nella strage di via Mariano D’Amelio il 19 luglio di trentatré anni fa.
L’evento – il terzo della rassegna estiva del “Centro d’arte Raffaello” a cura del critico d’arte Massimiliano Reggiani, negli spazi esterni della storica struttura che sorge in piazza Bordonaro, nella borgata marinara di Vergine Maria – si è arricchito del contributo dell’attrice Ilaria Intravaia, che ha interpretato in forma di monologo un testo tratto da “Assassinio nella cattedrale” di Thomas Stearns Eliot in un libero riadattamento teatrale e letto alcune frasi pronunciate dal coraggioso magistrato antimafia.
Una serata emozionante,  in cui arte, teatro e memoria hanno stimolato, anche grazie alla presenza di ospiti e relatori, riflessioni sulla legalità e sul rapporto tra arte e impegno civile.
All’evento hanno preso parte, tra gli altri, il presidente regionale della Confederazione Italiana Esercenti Commercianti Salvatore Bivona, il consigliere comunale Leopoldo Piampiano e il consigliere della settima Circoscrizione Damiano Cacioppo.
Zazzà D’Anna, artista esclusivo della galleria palermitana che vede alla direzione artistica la dottoressa Sabrina Di Gesaro, nel corso della serata ha dato vita a una live performance, svelando sotto gli occhi del pubblico un’opera da lui creata: un iconico ritratto di Paolo Borsellino, che il pubblico potrà ammirare negli spazi espositivi della sede di via Emanuele Notarbartolo 9/E del “Centro d’arte Raffaello”.
Nell’occasione, sono stati presentati al pubblico un grande planisfero d’artista e dodici installazioni itineranti che Zazzà D’Anna ha già esposto in luoghi simbolici quali Mondello, Isola delle Femmine, Terrasini e Borgo Parrini, ma anche in città quali Milano e Napoli.

L’ARTE, PREZIOSO STRUMENTO PER CUSTODIRE LA MEMORIA

Opere che, negli spazi della Tonnara, entrata nel novero dei luoghi del FAI, hanno trovato una nuova declinazione, arricchite da una speciale installazione al neon con la parola “Amore” scritta in ventotto lingue, a sottolineare il valore universale del messaggio.
“Credo fortemente – sottolinea Sabrina Di Gesaro – che l’arte non debba solo emozionare, ma anche educare, raccontare e custodire la memoria ed è con questo spirito che la galleria continua a promuovere progetti che mettono al centro l’essere umano, la sua storia e il suo futuro”.
“Il compito dell’arte – aggiunge – è anche dare voce e presenza a ciò che non va dimenticato: con il linguaggio silenzioso ma potente delle immagini, può diventare resistenza, testimonianza e luce”.
“Il nostro omaggio – conclude – è per chi ha lottato con dignità e per chi, oggi, sceglie la bellezza anche come forma di impegno”.

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