sabato, 25 Gennaio 2025

Hotel delle Palme cambia gestione: il gruppo Mangia punta alla stabilità

EconomiaHotel delle Palme cambia gestione: il gruppo Mangia punta alla stabilità

L'attività del lussuoso albergo non si è mai interrotta, grazie a 76 lavoratori che hanno garantito il servizio durante la curatela fallimentare

Nuova vita per l’Hotel delle Palme, lo storico cinque stelle di via Roma, con l’ingresso ufficiale del gruppo Mangia, proprietario della catena alberghiera di fascia alta “Mangia’s”. La struttura, simbolo del lusso e dell’eleganza palermitana, è stata acquisita lo scorso aprile dalla società Mare Resort, in liquidazione, ed è ora pronta a una nuova fase sotto la guida del gruppo alberghiero siciliano.

Il passaggio definitivo, che chiude la fase di curatela fallimentare gestita dal Tribunale, è stato completato nei giorni scorsi e il gruppo Mangia sarà operativo a partire da febbraio. Nel frattempo, l’attività dell’hotel non si è mai interrotta, come conferma la Filcams Cgil, grazie all’impegno e alla professionalità dei 76 lavoratori che hanno garantito il servizio anche durante la complessa transizione.

Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra i sindacati e la nuova proprietà per discutere il trasferimento dei lavoratori. «Espleteremo l’esame congiunto per il passaggio di ramo d’azienda, garantendo il transito di tutti i dipendenti nel rispetto delle necessarie tutele», dichiarano Giuseppe Aiello, segretario generale della Filcams Cgil Palermo, e Alessia Gatto, segretaria del sindacato.

La continuità lavorativa rappresenta un elemento chiave in questa fase. «Il gruppo Mangia è una realtà solida e affermata nel panorama alberghiero siciliano, e per i lavoratori, reduci da anni di incertezze legate alla ristrutturazione e alle vicissitudini dell’ultima gestione, questa nuova prospettiva è sinonimo di stabilità», sottolineano i rappresentanti sindacali.

L’Hotel delle Palme, un tempo parte del patrimonio Acqua Marcia e poi coinvolto nel passaggio al fondo Algebris e nella successiva procedura di concordato preventivo, si prepara così a ritrovare slancio sotto una guida che promette investimenti e valorizzazione delle eccellenze locali.

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