domenica, 22 Giugno 2025
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Il deputato regionale accusa il governo Schifani di silenzio: “Pretendiamo verità e trasparenza”

Guerra in Medio Oriente, l’allarme: “Sicilia a rischio, Sigonella nel mirino”

“La Sicilia è in pericolo e il governo regionale resta in silenzio”. Con queste parole il deputato regionale e leader del movimento Controcorrente, Ismaele La Vardera, ha acceso i riflettori su un tema tanto delicato quanto sottovalutato: il ruolo strategico della base di Sigonella nel contesto del conflitto in Medio Oriente e le potenziali conseguenze per la popolazione siciliana.

Secondo La Vardera, la crescente tensione tra Iran, Israele e Stati Uniti – con la possibilità concreta che Teheran possa considerare legittimi gli attacchi alle basi americane nel Mediterraneo – rende la Sicilia un bersaglio concreto, se non immediato, comunque strategico. “In queste ore più che mai – scrive il deputato in un lungo post su Facebook – servirebbe un presidente della Regione degno di questo nome, pronto a difendere i nostri confini.”

Il cuore della polemica ruota attorno alla base militare di Sigonella, che secondo fonti militari indipendenti come ItaMilRadar, nei giorni scorsi sarebbe stata punto di partenza di velivoli-spia statunitensi Boeing P-8 “Poseidon” impegnati in missioni nei cieli vicino Israele, Libano e Gaza. Una circostanza che, se confermata, smentirebbe la versione ufficiale del ministro Carlo Nordio, secondo cui non sarebbero partiti voli militari dalla Sicilia.

“È fuori da ogni dubbio – sottolinea La Vardera – che Sigonella e le antenne del Muos giochino un ruolo cruciale nella strategia militare americana. È ora che i siciliani aprano gli occhi e che la politica regionale, a cominciare dal presidente Schifani, pretenda chiarezza dal governo nazionale.”

Tra le richieste avanzate dal leader di Controcorrente: l’applicazione del Trattato di Parigi del 1947, che prevedeva la smilitarizzazione di Sicilia e Sardegna; una presa di posizione ufficiale del governo regionale sul ruolo delle basi USA; e, soprattutto, la trasparenza nei confronti dei cittadini. “Non possiamo comportarci come se non ci riguardasse – afferma ancora La Vardera – dobbiamo pretendere verità, sapere cosa succede sopra le nostre teste e nei nostri cieli.”

Il deputato ha annunciato che martedì presenterà una mozione specifica all’Ars e chiederà una relazione dettagliata al governo. “Se Schifani non fa il presidente e latita – conclude – proverò io a difendere la nostra terra”.

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