“Giardino Inglese, a rischio il restyling”. Assessore al Verde: “È tutto ok”

Una nota stampa della consigliera comunale Concetta Amella metteva in guardia sul rischio di blocco lavori

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Proseguono i lavori di recupero del Giardino inglese, previsti dal progetto finanziato con fondi Pnrr. Il comunicato dell’assessore al verde urbano e ville Pietro Alongi arriva dopo la nota stampa del consigliere comunale e componente della Terza Commissione, aziende partecipate e ambiente, Concetta Amella che in una nota scriveva che “i fondi del Pnrr stanziati per il restyling del Giardino Inglese sono a rischio. Un finanziamento di 2 milioni di euro che potrebbe polverizzarsi, dal momento che gli interventi edili e i restauri scultorei, che avrebbero dovuto essere completati entro marzo, registrano un ritardo significativo o addirittura una totale interruzione”.

La nota completa dell’assessore al Verde Pietro Alongi

“Gli interventi, ad oggi, hanno già proceduto al recupero delle aree in cui si trovano alberature di pregio con la rinaturalizzazione degli spazi e l’eliminazione dell’asfalto. Inoltre, l’impianto di illuminazione è già stato completato nelle aree adiacenti alla via Libertà ed in questi spazi sono stati anche sistemati i viali di accesso con i sampietrini e il ridisegno della bordura minerale delle aiuole. Questi interventi permetteranno di riconsegnare ai palermitani l’area del parco Mattarella adiacente a via Libertà tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo. I lavori continueranno nell’area lungo via Duca Della Verdura e si concluderanno il 30 giugno. La seconda metà dell’anno servirà per completare le verifiche e i collaudi, in modo da riaprire interamente il Giardino inglese entro dicembre 2024”.

 “L’andamento dei lavori – continua l’assessore – sta rispettando il cronoprogramma stabilito dal progetto che ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza e di fruibilità del parco e, contestualmente, valorizzarne le peculiarità attraverso un adeguato sviluppo della base di conoscenza, finalizzata al miglioramento dell’offerta culturale dei servizi ecosistemici generali, dagli elementi vegetali del giardino stesso. Si tratta di un’opera che restituirà ai palermitani uno dei polmoni verdi da sempre più frequentati. Al termine dei lavori, che saranno rendicontati entro la fine del 2024 – conclude la nota dell’assessore – la città avrà a disposizione un giardino più sicuro e più ospitale”.