Omicidio, suicidio o istigazione al suicidio. Sono queste le ipotesi a cui stanno lavorando gli inquirenti che indagano sulla morte dell’imprenditore Angelo Onorato. Intanto, il legale nominato dalla Francesca Donato, l’europarlamentare uscente e moglie dell’architetto titolare della ditta Casa di viale Strasburgo, ha diramato una nota alla stampa:
“Non esiste alcuno scontro tra la famiglia Onorato-Donato – si legge – e gli inquirenti e l’inchiesta, per la sua complessità, non si presta ad indebite e affrettate conclusioni di natura giornalistica. Ancora una volta, si chiede di limitare le informazioni sulla tragica scomparsa dell’architetto Onorato al solo diritto di cronaca per rispetto e partecipazione al dolore e al desiderio di riservatezza della famiglia e si rinnova la fiducia negli organi inquirenti che stanno svolgendo indagini approfondite e delicate che, siamo certi, porteranno alla verità”.