Generale Dalla Chiesa, scoperta una targa in prefettura a 40 anni dalla strage di mafia

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PALERMO – Per rendere omaggio al generale Dalla Chiesa nel quarantennale della strage, è stata svelata una targa nel cortile di Villa Whitaker, dove Dalla Chiesa aveva prestato servizio per 127 giorni. Nel corso della cerimonia in ricordo del generale ucciso 40 anni fa dalla mafia insieme alla consorte Emanuela Setti Carraro e all’agente scelto Domenico Russo che li scortava, il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani ha detto: “Con questa targa abbiamo voluto rendere la prefettura un luogo di memoria per chiunque la frequenti, istituzioni o cittadinanza”.

“Tutti devono sentirsi parte di questa grande battaglia di legalità, giustizia e diritto: la società civile deve essere coinvolta nella lotta alla mafia non solo nei momenti di solidarietà alle vittime, ma anche per l’affermazione di quei valori che rendono i diritti un bene da esigere. Quarant’anni fa il 2 settembre in questa sede c’era un incontro importante tra il prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa e il ministro delle Finanze, Rino Formica. In quell’incontro fu presentato un rapporto che riguardava 2 mila soggetti che erano sospettati di appartenere alla mafia”.

Il prefetto lo ha ricordato davanti al figlio del generale, Nando Dalla Chiesa e a Filomena Rizzo moglie dell’agente ucciso accompagnata dai due figli. Alla cerimonia erano inoltre presenti il sindaco Roberto Lagalla, il presidente del Tribunale, Antonio Balsamo, l’assessore regionale Gaetano Armao, il deputato di Forza Italia Giorgio Mulè, l’ex presidente del Senato Pietro Grasso, l’ex primo cittadino Leoluca Orlando e i massimi esponenti delle forze dell’ordine.