Notte movimentata a Palermo, dove la Polizia di Stato ha tratto in arresto due uomini di 19 e 35 anni e una donna di 36, ritenuti responsabili di un furto aggravato in concorso ai danni di un noto esercizio di ristorazione in piazza Verdi. L’episodio è avvenuto nelle ore notturne e ha visto come bottino gli arredi esterni del locale, principalmente sedie e sgabelli.
Determinante si è rivelato l’intervento congiunto del Commissariato di P.S. “Centro”, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del personale di una ditta di vigilanza privata, che per prima aveva constatato l’anomalia e dato l’allarme.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i tre avevano già caricato a bordo di una vettura parte della refurtiva, abbandonandola momentaneamente in via Pignatelli Aragona. La sottrazione era stata subito notata dai proprietari del locale, che avevano segnalato l’accaduto ai vigilanti e alla Polizia. Convinti che i malviventi potessero tornare per completare la razzia, agenti e guardie giurate hanno deciso di presidiare l’area a distanza.
L’intuizione si è rivelata corretta: dopo pochi minuti, una macchina sospetta è giunta sul posto e due uomini sono scesi per scavalcare il recinto e accedere alla zona dove si trovavano gli altri arredi. L’intervento è stato immediato e i due sono stati bloccati. Poco distante sono state recuperate circa venti sedie, mentre risultano ancora mancanti una decina di sgabelli.
La donna che si trovava alla guida dell’auto, allontanatasi nel tentativo di sottrarsi ai controlli, è stata intercettata poco dopo. All’interno del veicolo, oltre a lei, gli agenti hanno rinvenuto una grossa tenaglia utilizzata per forzare i lucchetti che garantivano la sicurezza degli arredi.
La visione delle immagini di videosorveglianza ha confermato la dinamica dei fatti e le responsabilità dei tre, per i quali è scattato l’arresto. L’Autorità Giudiziaria ha successivamente convalidato il provvedimento, mentre parte della refurtiva è stata restituita al locale vittima del furto.
