Un furto ha colpito la Real Fonderia di Palermo, location suggestiva affacciata sul porticciolo della Cala, scelta da molte coppie per celebrare le proprie unioni civili. I ladri, nella notte, hanno fatto irruzione nella sala matrimoni, portando via quattro condizionatori, il router per l collegamento ad internet e hanno forzato l’armadio blindato contenente alcuni registri dello stato civile.
Il raid ha avuto conseguenze immediate sulle cerimonie previste: “Oggi erano in programma tre matrimoni – ha dichiarato l’assessore comunale Dario Falzone, che sta seguendo da vicino la vicenda -. Altri erano previsti nei prossimi giorni. Per oggi le unioni sono state spostate a Villa Niscemi e negli uffici dello stato civile. Stiamo cercando di trovare soluzioni alternative, ma fino a fine anno la Real Fonderia non sarà agibile”.
Sul posto è intervenuta la polizia scientifica per raccogliere elementi utili all’identificazione dei responsabili. L’episodio ha riacceso i riflettori sulla sicurezza nel centro storico, sempre più bersaglio di atti vandalici e furti. “Ormai non c’è più esercizio commerciale, ufficio o magazzino che non subisca la cosiddetta spaccata – denuncia Antonio Nicolao, vice presidente della prima circoscrizione -. Viviamo in un centro storico in balia di bande criminali”.
Solo ieri, i vandali hanno preso di mira la scuola elementare Turrisi, in piazza Gran Cancelliere, a conferma di un’escalation di illegalità che preoccupa residenti e istituzioni.