Si apre una nuova fase per l’Ente Bilaterale Nazionale della Formazione Professionale con il rinnovo delle cariche direttive. Gabriele Albergoni, già Presidente del CENFOP Sicilia, è stato eletto alla guida dell’Ente in rappresentanza della componente datoriale. La Vice Presidenza è stata affidata a Lucia Terlizzi, rappresentante della CGIL, confermando così l’importanza del dialogo tra le parti sociali.
Durante la cerimonia di insediamento, tenutasi presso la sede di Enaip Lombardia a Milano, Albergoni ha espresso profonda gratitudine verso Paola Vacchina e Silvia Bisso, Presidenti Nazionali di FORMA e CENFOP, per la fiducia accordata, e ha rivolto un sentito riconoscimento al Presidente uscente Elio Formosa e al Vice Presidente Enrico Millefanti. “Il loro impegno e la loro dedizione hanno rappresentato un faro per l’intero settore della formazione professionale,” ha dichiarato il neo Presidente.
Una sfida per il rilancio della formazione professionale
Nel suo discorso inaugurale, Albergoni ha sottolineato la necessità di rafforzare la collaborazione tra le rappresentanze datoriali e sindacali per affrontare le sfide del settore. “È fondamentale dare continuità all’ottimo lavoro svolto finora, ma anche rilanciare il ruolo della bilateralità in quelle Regioni dove ancora non è presente, superando ostacoli e criticità. Auspico che proprio dalla Sicilia possa partire questa nuova fase di rilancio, per garantire strumenti efficaci e accessibili a tutti.”
Il Presidente ha poi evidenziato l’importanza strategica dell’Ente Bilaterale Nazionale come ponte tra i sistemi formativi regionali e un’ottica di coordinamento nazionale. In un settore dove la competenza formativa è attribuita alle Regioni, il ruolo dell’Ente assume un valore cruciale per garantire un approccio uniforme, che sappia rispondere alle diverse esigenze territoriali e promuovere un sistema di qualità a livello nazionale.
Un sistema formativo equo e inclusivo
Albergoni ha inoltre ribadito l’impegno a sostenere la riqualificazione del personale, considerandola una priorità per rispondere ai profondi cambiamenti del mercato del lavoro. “Una visione d’insieme a livello nazionale è imprescindibile per garantire equità e qualità nei sistemi formativi, sia a beneficio dell’utenza che degli enti e dei loro lavoratori,” ha concluso il Presidente.