Dopo tre mesi d’estate, la Sicilia si prepara a un cambio di scenario. Una vasta perturbazione di origine atlantica sta avanzando verso il Mediterraneo, convogliando aria più fresca e instabile che entrerà in contrasto con le masse d’aria calda ancora presenti sull’Isola. Da questo scontro deriverà un’ondata di maltempo che interesserà progressivamente tutta la regione, con un picco atteso tra oggi e domani.
Già da oggi, martedì 23 settembre, i siciliani si sono svegliati con il cielo non più terso. Nelle prossime ore si prevede un aumento dell’instabilità, in particolare nelle province occidentali. Nel trapanese, nel palermitano occidentale e nell’agrigentino potranno verificarsi temporali, mentre nel resto dell’Isola il cielo tenderà a coprirsi con il passare delle ore. Nel pomeriggio e in serata, i fenomeni potranno estendersi anche ad altre zone, con rovesci sparsi e improvvisi.
La giornata cruciale sarà quella di mercoledì 24 settembre, quando un fronte freddo più organizzato attraverserà la Sicilia portando temporali diffusi e localmente intensi. Non sono da escludere nubifragi nelle aree dove le masse d’aria entreranno maggiormente in conflitto, con possibili criticità soprattutto lungo le province occidentali e tirreniche.
Trapani e il settore occidentale della provincia di Palermo saranno tra i territori più esposti nella fase iniziale del peggioramento. Anche l’agrigentino e alcune zone interne potrebbero essere interessati da rovesci intensi, mentre nel resto della regione le precipitazioni risulteranno più sporadiche, concentrate soprattutto nelle aree montuose e collinari.
Dal punto di vista termico, le temperature tenderanno gradualmente a diminuire, con un calo più sensibile nei valori massimi diurni. Le minime notturne, invece, resteranno su livelli vicini alla media stagionale. I venti soffieranno prevalentemente da sud e sud-ovest, con rinforzi lungo le coste occidentali. I mari diventeranno mossi, localmente molto mossi sul Canale di Sicilia.
