“Ho aperto il negozio stamani ed è da allora che ho conati di vomito”. Situazione inverosimile alla Zisa di Palermo che in questi giorni sta pagando, come altri quartieri, l’emergenza rifiuti. A parlare con QdP la titolare di un panificio che preferisce restare anonima. “Da giorni non si ferma più nessuno, perché dalla puzza c’è da scappare”.
Una montagna di rifiuti tra via Re Tancredi e via Imperatrice Costanza ha letteralmente bloccato un incrocio. Dopo 10 giorni circa di mancata raccolta da parte della Rap, alcuni residenti per protesta hanno riversato i sacchi in strada. Adesso le automobilisti passano a fatica, costrette a passare sopra il marciapiede.
C’è il rischio di epidemie, ma anche e soprattutto di incendi. Basta una cicca per provocare roghi che potrebbero causare gravi conseguenze per le palazzine, molto vicine tra loro, e per la difficoltà di raggiungere la zona da parte dei vigili del fuoco.
“Siamo abbandonati – dice una residente -. Nessuno si interessa a noi, nonostante se ne sia parlato in vari giornali. Siamo combinati peggio del terzo mondo. Vergogna”.
“Sono a conoscenza della vicenda – dichiara il presidente della Quinta Circoscrizione Andrea Aiello -. Mi sono messo in contatto con i vertici Rap e mi hanno assicurato che entro tarda serata verrà effettuata la raccolta e la pulizia del sito in questione”.