Doposcuola gratuito a Borgo Nuovo: un aiuto concreto per le famiglie

Parte l'iniziativa presso la parrocchia Santa Cristina, con lezioni pomeridiane per studenti delle elementari e medie. Un progetto di solidarietà per contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica

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Parte il doposcuola di quartiere gratuito a Borgo Nuovo. Lo scorso 11 dicembre, presso la parrocchia Santa Cristina di Borgo Nuovo (PA), è stato inaugurato l’inizio dell’attività, indirizzata alle famiglie più bisognose del quartiere. L’iniziativa è stata promossa ed avviata grazie a un’ampia collaborazione tra il Dottore Francesco De Rosa, legale rappresentante di un’associazione che opera nel sociale, il parroco della Parrocchia Santa Cristina, Padre Francesco, il consigliere comunale Ottavio Zacco, presidente della sesta commissione del comune di Palermo e capogruppo Forza Italia del comune di Palermo e i volontari del Laboratorio di quartiere Borgo Nuovo. 

Il doposcuola si svolgerà ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 17 e sarà rivolto ai ragazzi delle scuole elementari e medie. «Il nostro obiettivo – spiegano i volontari – è quello di supportare le famiglie che non possono permettersi lezioni private a pagamento per i propri figli. Seguiamo i ragazzi nel loro percorso di formazione, aiutandoli con i compiti, ma anche stimolandoli allo studio in gruppo e alla socialità con i propri coetanei. Si tratta di attività, presenti anche in altri quartieri come la Noce e l’Arenella, pensate per contrastare fenomeni drammatici come la dispersione scolastica e la povertà educativa». 

Il doposcuola, spiegano gli organizzatori, è solo una delle tante iniziative in programma destinate ad aiutare le famiglie più bisognose del quartiere Borgo Nuovo di Palermo. «Vogliamo replicare anche qui – continuano i volontari – l’esperienza dei laboratori di quartiere, come spazi di promozione di attività per le famiglie, iniziative culturali, feste di natale e carnevale, momenti di socialità giovanile e di riscoperta delle nostre radici e tradizioni. Quello di Borgo Nuovo sarà uno spazio alternativo in città, attraversato da migliaia di famiglie, bambini, giovani e adulti; capace di produrre radicamento e appartenenza».