Non si era mai arreso alla fine del loro rapporto e, nonostante il divieto di avvicinarsi all’ex compagna imposto dal giudice, aveva continuato a tormentarla con messaggi e telefonate, anche anonime. Così un giovane di 21 anni di Termini Imerese è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Trabia, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale termitano.
Per il ragazzo, già sottoposto nel mese di maggio al divieto di avvicinamento, sono scattati adesso gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. La misura è arrivata dopo che la giovane donna, stanca delle continue molestie e intimidazioni, si è rivolta ai militari di Trabia per denunciare le nuove violazioni.
Le indagini avviate dai Carabinieri hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 21enne, documentando come l’indagato avesse continuato a contattare la vittima nonostante il provvedimento restrittivo. Sulla base degli elementi emersi, la Procura della Repubblica di Termini Imerese ha chiesto un inasprimento della misura cautelare, richiesta che è stata accolta dal GIP.
Il giovane si trova adesso ristretto ai domiciliari, con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico e di rispettare rigorosamente le prescrizioni imposte, sotto la costante vigilanza dei Carabinieri di Trabia.