Sono 6 i bossoli di pistola trovati nell’abitazione di via Notarbartolo 49, dove è ieri avvenuto quello che pare evidente sia un omicidio-suicidio. A terra, oltre ai proiettili, c’erano i corpi privi di vita di Pietro Delia 66 anni e Laura Lupo 62. A sparare, a quanto pare, è stata la moglie. Quattro i colpi indirizzati al marito che hanno colpito un braccio e il torace. Per uccidere il marito ha usato la pistola di ordinanza, visto che la 62enne era in forza alla Polizia Municipale di Palermo, anche se da qualche anno era stata trasferita negli uffici del giudice di pace.
Dopo avere ucciso il marito avrebbe puntato la pistola su se stessa sparando un primo colpo che l’avrebbe solo sfiorata provocandole una ferita al collo. Poi un secondo sparo che l’ha uccisa. A trovare i corpi sono stati i vigili del fuoco e la figlia Eleonora. La giovane aveva un appuntamento con il padre per ragioni di lavoro. Entrambi commercialisti gestivano uno studio nei pressi del centro storico e si erano dati appuntamento a sabato mattina per sbrigare alcune pratiche. Dopo aver chiamato ripetutamente il padre e la madre al cellulare ha lanciato l’allarme. Purtroppo, all’arrivo dei soccorsi il dramma si era già consumato.
Alcuni conoscenti di Laura Lupo raccontano che la coppia fosse tornata assieme da poco dopo una separazione e che la donna raccontasse di qualche problema nella relazione col marito. Ma nessuno di loro si sarebbe aspettato un simile epilogo.