Corini: “A Cittadella per regalare una grande prestazione ai tifosi”

95
corini

A due giorni dalla partita contro il Cittadella, che aprirà il girone di ritorno del campionato di serie B, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore del Palermo Eugenio Corini. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:

“La squadra sta bene, è in salute e in crescita. Dobbiamo migliorare gli aspetti che nel girone d’andata ci hanno messo in difficoltà. Coulibaly? probabilmente sarà disponibile per Modena. Mateju e Gomes hanno avuto l’influenza, Di Mariano ha recuperato da un affaticamento muscolare, Lucioni ha fatto un percorso differenziato e proverò a capire se è convocabile, tutti gli altri sono a posto”.

“Mercato? dobbiamo capire come può migliorare la squadra, se potremo fare qualcosa la faremo. Non approfondirò il tema né in entrata né in uscita. Tutti i giocatori che sono qui fanno parte del Palermo, e devono fare il proprio meglio per battere il Cittadella”.

“Deplanches? dispiace per il ragazzo perché è cresciuto tanto, durante un’uscita ha colpito in testa un compagno e poi dall’esame è emersa la frattura. Speriamo di recuperarlo presto, è un investimento fatto bene dalla società, però abbiamo un reparto portieri con Karunic e Nespola che ci lascia tranquilli”.

“Come si batte il Cittadella? con grande coraggio. Dobbiamo capire quando abbassare il ritmo e quando accelerare. Sarà una partita aperta come lo è stata l’anno scorso, in cui le due squadre cercheranno di superarsi fino alla fine”.

“La squadra ha trovato stabilità quando ha lavorato per quello per cui era stata costruita. Poi dentro la partita a volte ci sono adattamenti tattici, e ho caratteristiche che mi permettono di cambiare. Tanti nostri ragazzi sono attenzionati da altre squadre? questo fa piacere a loro, sono professionisti bravi ed adeguati, per noi sono un valore da consolidare”.

“I tifosi? so che saranno circa in 1.500 domani, il massimo che possono entrare. Il fatto che abbiano ritrovato entusiasmo è importante, vogliamo regalare loro una grande prestazione sabato a Cittadella”.

“Obiettivo? vincere una partita alla volta, costruire un grande campionato. La B è equilibrata, se andiamo a vedere chi è retrocesso l’anno scorso erano squadre che ambivano ai playoff o alla serie A. Il Parma è un esempio lampante di una squadra che ha investito tanto e ci prova da tre anni. Il campionato è molto competitivo anche per le proprietà”.

“Quanto manca per vedere il vero Palermo? avere una stabilità di rosa aiuta, quando mancavano Di Mariano, Di Francesco e Insigne siamo stati penalizzati. Il margine di miglioramento c’è, ma soprattutto bisogna trovare equilibrio e capacità di reggere le partite dal punto di vista emotivo. Già da Cittadella ci si gioca tanto, bisogna saper reggere l’urto delle difficoltà e portare dalla propria parte gli aspetti importanti”.