Comune di Palermo si dissocia dal Pride. M5S: “Diritti mai divisivi”

Il riferimento della Senatrice Dolores Bevilacqua è alla decisione della maggioranza di bocciare la richiesta dell’opposizione di adesione al prossimo Pride di Palermo del 22 giugno

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“Da cittadina palermitana resto sgomenta davanti alla decisione del Consiglio Comunale di Palermo di dissociarsi dal Pride di quest’anno. Il Pride non è solo un evento celebrativo, ma una manifestazione cruciale per promuovere l’uguaglianza e il rispetto dei diritti umani per tutte le persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere”. A dichiararlo è la senatrice palermitana del Movimento 5 Stelle, Dolores Bevilacqua.

“La sua importanza non può essere sottovalutata – prosegue – soprattutto in un momento storico in cui l’omofobia e la discriminazione sono ancora purtroppo diffuse. La decisione del Consiglio Comunale di Palermo di respingere l’ordine del giorno su questo tema è un chiaro segnale di arretratezza e mancanza di sensibilità verso le comunità LGBTQ+. Questo atto non solo ignora la necessità di combattere la discriminazione e promuovere l’inclusione, ma rappresenta anche un passo indietro nei progressi verso una società più equa e rispettosa. Chiediamo al Consiglio Comunale di Palermo – continua la senatrice – di riflettere sulle implicazioni di questa decisione e di agire con tempestività per riparare a questo errore. L’uguaglianza non è negoziabile e non possiamo permettere che tali atti discriminatori passino inosservati. I diritti non sono mai divisivi – conclude Dolores Bevilacqua – checché ne dicano FdI e la maggioranza del sindaco Lagalla, che sul tema ha sempre rivendicato una sensibilità diversa e che al momento non risulta essersi espresso”.