Dalle telecamere di videosorveglianza non sembrano essere ladri professionisti quelli che hanno comunque portato a termine un colpo in via Pietro Scaglione, nel quartiere Cep di Palermo. Rubato il fondo cassa di una tabaccheria, gratta e vinci e sigarette. Ma i ladri, con felpe e cappucci, a quanto pare cinque, hanno perso un bel po’ di merce rubata durante la fuga, visto che il sacco nero usato durante il furto si è spaccato.
Ladri dilettanti, o forse un po’ imbranati o stanchi. Erano infatti le 5 e mezza circa, quando i cinque individui sono giunti in via Pietro Scaglione con due auto risultate rubate: una Fiat Punto che doveva servire solo come ariete e una Fiat 500 L con cui i ladri avrebbero dovuto scappare alla fine del colpo. Dopo aver sfondato la saracinesca e trafugato in fretta e furia la rivendita, i delinquenti hanno avuto il primo intoppo: il sacco dentro il quale era stata messa la refurtiva, non ha retto al peso e si è sfondato.
I malviventi lo hanno caricato sulla Fiat 500 L con ciò che rimaneva e hanno provato a fuggire via. Ma il mezzo non è partito, probabilmente a causa di un problema elettrico causato dal furto dell’auto, avvenuto poche ore prima in zona via Monti Iblei. I cinque hanno dunque optato per la Fiat Punto che, nonostante i violenti colpi subiti nella parte posteriore dall’impatto con la saracinesca, si è messa in moto.

Da quantificare il bottino. Dalla cassa sono stati rubati circa trecento euro. Ma i ladri hanno portato via altra merce, come sigarette e gratta e vinci. Danni ingenti all’ingresso del locale: saracinesca, distributore automatico di sigarette e vetrina sono stati completamente divelti. Sull’episodio indaga la polizia che sta esaminando i video ripresi dalle telecamere di videosorveglianza. La Fiat Punto, anch’essa risultata rubata, è stata ritrovata incendiata nei pressi dello Zen.