Tragedia sul lavoro a Pozzallo, in provincia di Ragusa, dove un operaio albanese di 36 anni è morto dopo essere stato travolto dal braccio di una betoniera utilizzata per il getto del cemento all’interno di un cantiere edile privato. L’incidente è avvenuto in una zona residenziale tra via San Giovanni e corso Vittorio Veneto, mentre erano [coffice_banner slot="article_inline1"] in corso lavori in un’abitazione.
Secondo le prime ricostruzioni, il braccio meccanico del mezzo avrebbe ceduto all’improvviso durante le operazioni di getto, colpendo in pieno il lavoratore e causandogli ferite gravissime. L’uomo è stato immediatamente soccorso e trasferito d’urgenza all’ospedale Maggiore di Modica, dove i medici hanno tentato di salvarlo, ma le sue condizioni erano disperate e il 36enne è deceduto poco dopo il ricovero.
Nel cantiere si trovava anche un altro operaio, un gruista di 47 anni originario di Scicli, rimasto ferito nell’impatto ma in maniera non grave. L’uomo è stato portato anch’egli al Maggiore di Modica per accertamenti e cure, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti carabinieri, personale del 118 e tecnici specializzati, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area. Il cantiere è stato posto sotto sequestro e la magistratura ha aperto un’inchiesta per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno verificando le condizioni del mezzo, le procedure adottate e il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.



