PALERMO – Un patrimonio dell’umanità che in questi ultimi mesi è patrimonio dell’inciviltà e dell’abbandono. Il Castello della Zisa, uno dei monumenti arabi più rappresentativi al mondo, il suo giardino, le sue fontane, come testimoniano le foto dell’avvocato Riccardo Vinciguerra, sono completamente abbandonati al degrado. Nei viali del gioiello palermitano risalente al XII secolo si trova di tutto. Sul muro sottostante il castello, alcuni murales contrastano con la magnificenza dell’edificio. Un pugno in un occhio, completato da erba che cresce spontanea e che non viene tagliata da mesi e dall’erba del prato che non vede acqua da tempo, se non quella piovana di stamattina.
“Il giardino – spiega l’avvocato penalista Riccardo Vinciguerra, residente in zona – da almeno un mese non viene pulito e sistemato. La parte antistante, dove c’è una villetta, è una discarica e non si vede uno spazzino da mesi. Stessa cosa – aggiunge Vinciguerra – vale per le vie attorno al castello, sporche e abbandonate. Infine, le fontane non funzionano e le vasche sono piene di alghe e di bottiglie”.