Sfida delicatissima in trasferta per il Città di Palermo, che dopo una settimana tribolata si è presentato al San Michele di Bari con ben 5 Under 19 in rosa per l’ottava giornata di A2. Il club rosanero si è trovato al cospetto della terza forza del campionato ed ha affrontato la sfida con rispetto, ma senza timore reverenziale. Da subito si è così vista una squadra compatta ed attenta nella fase difensiva, l’esatto contrario della quadra che appena una settimana fa aveva dissipato il doppio vantaggio contro le Aquile Molfetta.
Mister Cappello l’ha preparata bene e fino ad un minuto dalla sirena del primo tempo erano stati pochissimi i pericoli corsi. Poco pungenti, però, anche i tentativi di ripartenza dei palermitani. Primo tempo chiuso con il gol di Petragallo ad un minuto dallo scadere, ma i rosanero non si sono disuniti e, nella ripresa hanno dato vita ad una partita paziente con il solito leitmotiv fatto da difesa attenta e ripartenze.
Immesi si è fatto trovare pronto le poche volte che è stato chiamato in causa e le ripartenze del Città di Palermo hanno cominciato ad impensierire i pugliesi. Mister Cappello, a tre minuti dalla fine, ha inserito Di Liberto a fare da portiere e da quinto uomo di movimento con il possesso palla, ma la difesa barese era in versione trincea. A quindici secondi dalla fine occasionissima rosanero fallita da Montevago per un pareggio che sarebbe stato meritatissimo.
“È stata una settimana difficile, inutile nasconderlo”, ha affermato l’allenatore del Città di Palermo Marco Cappello. “Oggi oggi ho visto una prestazione che al di là della sconfitta mi lascia ben sperare. La mia testa già è alla sfida del 9 dicembre contro il Dream Team di Palo del Colle, in quell’occasione vincere sarà la nostra unica opzione. Peccato per quella palla a quindici secondi dalla fine, se fosse stata messa dentro sarebbe stata una bella iniezione di fiducia per i ragazzi, a cui oggi posso rimproverare davvero poco”. “È un momento difficile – ha dichiarato il presidente Cristian Cottone – se poi ad ogni partita ci si mettono anche gli errori degli arbitri diventa ancora più complicato farcela. Ma sono orgoglioso della prova di questi ragazzi e se troviamo continuità nel gioco e l’entusiasmo dei nostri tifosi che assiepano il Pala Oreto, sono certo che riusciremo a centrare la salvezza”.