Borgo Nuovo, ritrovati gli oggetti sacri rubati in chiesa: mistero sulle ostie consacrate

La preoccupazione è che dietro al furto sacrilego ci sia l'ombra delle messe nere

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Gli oggetti sacri rubati dalla chiesa di San Paolo Apostolo di Borgo Nuovo sono stati ritrovati nascosti in un’aiuola vicino alla parrocchia, grazie ad una segnalazione. Il bottino, composto da antichi vasi, calici e pissidi, è stato restituito in forma anonima a Padre Garau. Tuttavia, all’appello mancano ancora due candelabri, due calici e, soprattutto, le ostie consacrate, il cui recupero resta la principale preoccupazione della parrocchia.

Le indagini proseguono per identificare i responsabili del furto, che secondo le prime ricostruzioni sarebbero almeno due persone. Gli oggetti ritrovati sono ora nelle mani dei carabinieri e della scientifica, che stanno cercando impronte digitali e altri elementi utili per risalire agli autori dell’effrazione.

Grande solidarietà in queste ore nei confronti della chiesa e del suo parroco, padre Antonio Garau, da oltre 14 anni punto di riferimento per il quartiere. Messaggi di vicinanza sono arrivati dal prefetto di Palermo e da numerose parrocchie, tra cui la Maria Santissima delle Grazie di Roccella e la San Giovanni Apostolo del Cep.

“Da Roccella e dallo Sperone siamo vicini a don Antonio ed alla Comunità di Borgo Nuovo – dichiara padre Ugo Di Marzo, parroco della comunità pastorale Roccella-Sperone a Palermo -. Questo vile atto sacrilego provoca grande dolore non solo nella Comunità parrocchiale che l’ha subito, ma nell’intera Chiesa di Palermo. Non sappiamo il motivo di questo orribile gesto, ma preghiamo perché gli autori si convertano e sappiano chiedere perdono a Dio ed all’intera Comunità ecclesiale palermitana, oggi ferita e addolorata”.

La chiesa di San Paolo Apostolo non è nuova a episodi di questo genere. In passato, era già stata presa di mira dai ladri, che avevano rubato alimenti destinati ai bambini assistiti dalla parrocchia. Oltre ai pasti quotidiani, la chiesa offre infatti un supporto pomeridiano per lo studio, cercando di fornire un aiuto concreto alle famiglie più in difficoltà.

La parrocchia e i fedeli hanno organizzato un momento di preghiera, che si terrà oggi dalle 16:30 alle 23, per chiedere perdono e sperare nel ritrovamento delle ostie consacrate.