«Dotare le periferie di strumenti per agevolare l’aggregazione di bambini e anziani è una efficace forma di prevenzione del disagio sociale e per questo improcrastinabile.
Un fronte che nelle periferie di Palermo mostra ancora pesanti criticità. Con aggravanti rappresentate da spazi inaugurati dopo lunghe attese, vedasi la palestra di atletica pesante di Largo Partinico o di spazi che sembrano irrimediabilmente chiusi a causa di irregolarità e mancati passaggi tra Comune e lo IACP.
È il caso del centro sociale per anziani di Piazza Santa Cristina a Borgo Nuovo, struttura avviata nel lontano dicembre del 1989 che ha accolto per anni centinaia di cittadini con attività ricreative e socializzanti e chiusa lo scorso 27 aprile, con la conseguenza di essere già più volte gravemente vandalizzata.
Perciò, con un’interrogazione abbiamo chiesto al Sindaco Lagalla di dirci quali sono le reali intenzioni della sua amministrazione per interrompere questo stato di degrado e di abbandono e per restituire ai cittadini di Borgonuovo il loro spazio di socializzazione, anche all’interno di un altro immobile individuato come idoneo fra gli spazi di proprietà comunale o di beni confiscati alla mafia disponibili, a Borgonuovo».
Lo dichiarano la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Concetta Amella e consigliera M5S della V circoscrizione Simona Di Gesù.