“La vita va vissuta al massimo”, scriveva poco tempo fa sui suoi profili social Gianluca Billitteri. Purtroppo oggi questa sua frase sa di beffa per una vita interrotta troppo presto. Il giovane muratore 32enne, di Boccadifalco, è morto ferito dalle lamiere contorte di quella che era uno dei suoi grandi amori, la sua Alfa 156.
Era fidanzato, progettava il suo matrimonio. Non ha fatto in tempo. Stanotte sono tanti gli amici che increduli sono corsi in viale Regione Siciliana. Lo hanno trovato a terra, coperto da un lenzuolo che copriva il suo volto e il suo corpo, compromessi per sempre dallo schianto.
“Non volevo che arrivasse mai questa telefonata – scrive un amico su facebook – ma posso dire con il cuore in mano che mi dispiace moltissimo”.
Sono tanti i messaggi di questo tipo. Gli amici lo ricordano sempre sorridente, appassionato. Soprattutto a quelle auto, le Alfa Romeo, che lo portavano quasi ogni giovedì a riunirsi con altri amanti del Biscione nel parcheggio del Forum. Tanti i raduni con la sua auto, di cui andava orgogliosissimo e che è andata distrutta insieme ai suoi sogni.
Gianluca amava anche il calcio. Tifava Milan: al 90% ha scritto sulle info di facebook. Il resto del suo cuore batteva per il Palermo, la squadra della sua città.
“Finisco di lavorare, entro su Facebook e leggo che non ci sei più. Incredulo controllo i commenti e leggo dell’incidente. Subito salgo in macchina e arrivo sul luogo e mi rendo conto che ciò che avevo letto era vero. Caro Gianluca Billitteri sei andato via, sei diventata la stella più alta, grossa, luminosa che si vedrà sopra di noi. Sei andato via proprio con la tua passione, le auto. Sarai sempre dentro i ricordi. Ci rivedremo, sempre per lo stesso motivo, la nostra passione”.
Stasera alle 18, molti dei amici alfisti di Gianluca si raduneranno sotto casa sua per salutarlo con i rombi dei motori delle loro Alfa.