Banda del buco a Roma, frana il tunnel per raggiungere il caveau: dopo ore salvato uno dei ladri rimasto sepolto

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A Roma una banda di ladri aveva progettato nei minimi particolari un colpo da realizzare in una zona vicina al Vaticano. Partendo da un negozio sfitto, avevano iniziato gli scavi di un tunnel che, presumibilmente, li avrebbe dovuti portare al caveau di una delle due banche vicine. Un cunicolo per mettere a segno il colpo, approfittando della città svuotata da Ferragosto.

BLOCCATO NEL TUNNEL UNO DEI LADRI

Ma qualcosa è andato storto ed è stato un fallimento, che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Nel mezzo degli scavi è venuto giù una parte di asfalto che ha bloccato uno dei ladri a circa 6-7 metri di profondità. Da sotto l’asfalto arrivava la voce di una sola persona che chiedeva aiuto: “Aiuto, vi prego liberatemi”. Questo il disperato appello dell’uomo ai soccorritori giunti sul posto con unità speciali per tentare di salvargli la vita. I vigili del fuoco sono intervenuti con una ruspa e si sono messi al lavoro per raggiungere l’uomo sepolto vivo dalle macerie.

Hanno lavorato otto ore per portarlo in superficie. Nel frattempo gli altri quattro complici che erano riusciti a salvarsi dal crollo, sono stati bloccati invece dai carabinieri. Hanno tutti precedenti specifici, e sono già stati ascoltati dai militari. In serata due di loro, entrambi napoletani, sono stato arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, mentre altre due persone, romane, sono state deferite per danneggiamento e crollo colposo.

Secondo le prime indagini è probabile che a fare la chiamata sia stato uno dei membri della banda. Probabilmente uno dei quattro fermati dai carabinieri mentre si aggirava nella zona del colpo. Nelle ore trascorse sottoterra, all’uomo travolto dal crollo è stata fornita una bombola di ossigeno per permettergli di respirare, e, inoltre, gli è stata somministrata per tutto il tempo alimentazione liquida.