Un episodio inquietante a Balestrate, comune della provincia di Palermo. Nella notte di martedì, ignoti hanno dato alle fiamme un villino situato in periferia, in direzione Partinico, con l’intento di provocare danni ben più gravi di quelli effettivamente verificatisi. È stato infatti scoperto che i malviventi avevano posizionato all’interno dell’immobile una bombola di GPL, collegata a una miccia, nel chiaro tentativo di provocare un’esplosione devastante. Solo per una casualità, però, la deflagrazione non si è innescata: le fiamme, pur divorando completamente l’edificio, non sono riuscite a far esplodere la bombola, probabilmente a causa di un malfunzionamento o di un’errata collocazione della stessa.
L’allarme è stato dato la mattina successiva, quando alcuni passanti hanno notato il villino completamente distrutto e annerito dalle fiamme. Le indagini sono ora in corso, e il caso è seguito dagli agenti del commissariato di polizia di Partinico, che stanno cercando di far luce sui moventi di un atto che sembra essere stato accuratamente pianificato.
Al momento, restano ignoti sia gli autori sia le ragioni alla base di un gesto così pericoloso, anche se l’ipotesi più accreditata sembra quella di una vendetta o di un atto intimidatorio. Non si esclude nessuna pista. Gli inquirenti stanno acquisendo tutte le prove disponibili, incluse eventuali tracce lasciate dai responsabili.