“Un esito inconcludente”. Così la Flc Cgil Palermo definisce l’audizione di oggi in V Commissione all’Assemblea regionale siciliana dedicata ai servizi di assistenza specialistica per gli alunni con disabilità.
“Abbiamo evidenziato le difficoltà presenti nelle scuole riguardo all’assistenza specialistica, sia per quanto riguarda gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione sia per gli assistenti igienico-personali”, spiega il segretario generale Flc Cgil Palermo, Fabio Cirino, che denuncia una forte disomogeneità territoriale nella gestione del servizio.
Secondo Cirino, “i Comuni adottano modalità diverse, dall’assegnazione alle cooperative fino alla richiesta, come nel caso di Palermo, di apertura obbligatoria della partita Iva per poter svolgere l’incarico di Asacom”. Una misura che, aggiunge, “sta causando malumori tra i lavoratori e numerose rinunce”.
Proprio oggi, mentre erano in corso le convocazioni presso l’assessorato regionale di via Notarbartolo, si è tenuto un sit-in dei lavoratori per protestare contro queste condizioni e chiedere maggiore stabilità.
Durante l’audizione è emersa la necessità di aggiornare le linee guida regionali per gli istituti di secondo grado e di estenderle a tutti gli ordini scolastici, per garantire uniformità su tutto il territorio. “Rimane l’amarezza – aggiunge Cirino – per un servizio che ogni anno parte in ritardo, funziona a macchia di leopardo o addirittura manca del tutto”.
Il sindacato invita inoltre a segnalare criticità e disfunzioni all’indirizzo e-mail dedicato della commissione ([email protected]). “Arrivano sempre rassicurazioni sui fondi disponibili – conclude Cirino – ma non si capisce perché non si riesca a rendere stabile il diritto, il servizio e il lavoro degli assistenti specialistici. Serve un intervento legislativo ad hoc che metta finalmente tutto a sistema”.
Una nuova audizione in V commissione, questa volta dedicata agli assistenti igienico-personali, è già stata fissata per il 28 ottobre.