Il Comune di Palermo sta investendo sul potenziamento dei servizi educativi per i bambini di età 0-6 anni, con l’approvazione di nove delibere da parte della giunta comunale. Queste decisioni, finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per circa 7 milioni di euro, apriranno la strada alla realizzazione di sei nuovi asili nido, due scuole dell’infanzia e uno spazio gioco.
L’assessore all’Istruzione e all’Edilizia Scolastica, Aristide Tamajo, ha proposto queste delibere che, una volta approvate, porteranno all’espansione dell’offerta educativa comunale con 290 nuovi posti per gli asili nido, 140 per le scuole dell’infanzia e 25 per lo spazio gioco.
Il sindaco, Roberto Lagalla, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, definendola una “svolta significativa nell’offerta educativa del Comune”. Le nuove strutture saranno moderne e orientate all’efficientamento energetico, riflettendo l’impegno dell’amministrazione nel migliorare i servizi educativi in città.
Aristide Tamajo, esprimendo soddisfazione per l’approvazione delle delibere, ha annunciato la consegna imminente dei lavori alle imprese aggiudicatarie. Questi interventi, pianificati per essere completati entro il 31 dicembre 2025, rappresentano un passo significativo nella creazione di nuovi punti di riferimento socio-educativi in una città carente sotto questo punto di vista.
Quattro di queste nuove opere saranno costruite nelle circoscrizioni 2 e 7, attualmente quelle meno dotate di servizi educativi per la prima infanzia.
Il dettaglio delle opere rivela una varietà di interventi, tra cui la demolizione e ricostruzione del padiglione B del plesso Borsellino, la costruzione di diversi asili nido e la riqualificazione di edifici esistenti per adattarli alle esigenze educative.
In attesa dell’avvio di queste nuove strutture, il Comune ha riaperto il plesso Infanzia Borgo Ulivia della scuola Pirandello, dopo un importante intervento di messa in sicurezza.