Amat, dal 2026 autobus nei comuni limitrofi, come Ficarazzi e Capaci

Ecco cosa prevede il piano industriale 2024-2027, in fase di approvazione

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Il trasporto pubblico a Palermo è pronto a entrare in una nuova fase di espansione e modernizzazione. Con il piano industriale 2024-2027, in fase di approvazione, AMAT (Azienda Municipale Auto Trasporti) ha in progetto cambiamenti rilevanti, in linea con l’obiettivo di migliorare i collegamenti e offrire una mobilità sostenibile per la città e per i comuni limitrofi. Così come scrive il Giornale di Sicilia, entro il 2026 il servizio di trasporto urbano sarà esteso ai territori della “prima corona” metropolitana: i comuni di Capaci, Torretta, Altofonte, Belmonte Mezzagno, Misilmeri e Ficarazzi. A differenza di Isola delle Femmine, Villabate e Monreale, già parzialmente serviti, per queste aree si tratterà di una novità assoluta, che garantirà un collegamento diretto con il capoluogo.

Obiettivi e strategie del piano industriale

AMAT ha ben chiara l’importanza di non sovrapporsi alle linee di trasporto già esistenti nei comuni interessati, ma piuttosto di intervenire nelle zone sprovviste di collegamento diretto. Si tratta di una strategia mirata, che punta a rispondere a esigenze specifiche della popolazione e migliorare la connessione con la città.

Ma la vera novità del piano non riguarda solo l’espansione territoriale. AMAT punta anche alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica. Tra gli investimenti previsti la progressiva sostituzione della flotta con bus elettrici, lo sviluppo di un parco fotovoltaico aziendale per l’autosufficienza energetica, e l’introduzione dei biglietti elettronici. Inoltre, verranno installati nuovi punti di sosta e paline intelligenti per il monitoraggio delle fermate e delle linee.

Potenziamento dei collegamenti in città e nuove infrastrutture

Un altro pilastro del piano industriale è il rafforzamento delle linee principali, soprattutto nelle aree a elevata densità commerciale e di traffico. La linea 101, che attualmente ha il capolinea in viale del Fante, potrebbe estendersi fino in viale Strasburgo, con una nuova fermata presso il passante ferroviario di viale Francia. Questo permetterà ai cittadini di sfruttare al meglio l’interscambio tra mezzi pubblici e di ridurre il traffico nelle principali arterie della città.

Allo stesso modo, piazzale Lennon verrà potenziato come polo di interscambio tra auto, bus e tram, in particolare per la zona commerciale di via Ugo La Malfa. Questo polo rappresenterà un punto strategico per chi viaggia con mezzi privati, offrendo un’area di sosta sicura e la possibilità di passare facilmente a mezzi pubblici, riducendo l’afflusso di veicoli in centro città.