È stato collaudato questa mattina il nuovo impianto di depurazione delle acque reflue urbane del Comune di Vicari , localizzato in Contrada Beatrice. L’opera è stata fortemente voluta da AMAP, Gestore unico del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Palermo, per rispondere in modo definitivo alle esigenze di una comunità che, per anni, ha convissuto con un impianto vetusto e mai realmente operativo.
Il nuovo impianto, costituito da un modulo prefabbricato di ultima generazione dimensionato per una popolazione di 3.000 abitanti, è stato realizzato dall’azienda Saluber e installato dall’ATI SIRAM Veolia-COGEI.
L’impianto potrà trattare una portata media giornaliera pari a 415 metri cubi.
La struttura si articola in tre sezioni principali:
– Pretrattamenti
– Trattamento biologico
– Trattamento fanghi
“L’entrata in esercizio dell’impianto – sottolinea Giovanni Sciortino, Amministratore Unico di Amap – rappresenta un importante traguardo per la tutela ambientale.
In prospettiva, l’obiettivo è ancora più ambizioso: valorizzare le acque depurate attraverso il loro riutilizzo a fini irrigui, in linea con le strategie di economia circolare e gestione sostenibile delle risorse idriche. Con questo intervento vogliamo dimostrare che è possibile perseguire gli obiettivi di tutela ambientale in piccoli centri urbani, colmando un vuoto infrastrutturale storico e garantendo servizi pubblici efficienti, sostenibili e orientati al futuro”.
L’impianto di Vicari si aggiunge a quello di Mezzojuso, un ideale proseguimento del percorso mirato all’ottimizzazione del servizio di depurazione per gli agglomerati della provincia attraverso l’abbattimento dei carichi inquinanti che gravano sui corpi idrici siciliani.
Ulteriore obiettivo è legato al superamento delle Procedure di Infrazione Comunitaria per la mancata depurazione dei reflui che hanno condannato l’Italia ed in particolare gli agglomerati siciliani al pagamento di ingenti penalità.