L’eroe delle notti magiche in un murale, ben visibile e nel cuore del Cep, ovvero il quartiere in cui Totò Schillaci è nato e ha dato i primi calci al pallone. Un tributo sentito, commosso, ad un’icona del calcio italiano e palermitano. Un omaggio al campione palermitano morto il 18 settembre 2024 all’età di 59 anni, che sarà inaugurato il 4 giugno, alle ore 20.30.
L’opera, realizzata dall’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri, sorge proprio davanti a quel campetto di quartiere dove Totò ha iniziato a scoprire il calcio, iniziando un viaggio straordinario che lo ha portato in serie A e su palcoscenici mondiali.
Promosso dalla Fondazione Federico II in collaborazione con il Palermo FC, il murale è molto più di un dipinto: è un simbolo di riscatto, identità e orgoglio per un intero quartiere. Per l’occasione, la serata sarà arricchita da uno spettacolare light show ideato da Giulia Galioto per Odd Agency, che animerà l’opera con luci e suggestioni visive, rendendo l’omaggio ancora più potente ed emozionante.

All’inaugurazione parteciperanno i presidenti Gaetano Galvagno (Fondazione Federico II) e Dario Mirri (Palermo FC), l’artista Palminteri, la famiglia di Totò Schillaci e un ospite speciale: Stefano Tacconi, ex portiere della Nazionale Italiana e storico compagno di squadra di Totò in azzurro e nella Juventus.
“Totò” non è solo il titolo del murale, ma anche una dichiarazione d’amore verso una leggenda del calcio nata tra le strade di Palermo e diventata simbolo di un’estate irripetibile, quella del 1990 e delle Notti magiche. Un’opera che guarda al passato con gratitudine, ma anche al futuro, ispirando le nuove generazioni del quartiere a sognare in grande.
Nel cuore del CEP, tra case popolari e speranze, il volto di Schillaci veglierà ora sui giovani che inseguono un pallone, come fece lui tanti anni fa. E chissà che da quel campetto, ancora una volta, non possano nascere nuovi campioni.