Aggressione all’Ucciardone: cella a fuoco, agente intossicato

È l'ennesimo atto violento all'interno dei penitenziari palermitani. Ieri un'altra aggressione al Malaspina

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Inferno nelle carceri di Palermo. Ennesimo atto violento, stavolta all’Ucciardone con un agente penitenziario che è rimasto intossicato. Un detenuto della nona sezione del penitenziaria palermitano per protesta ha dato fuoco ad una materasso.
A raccontarlo, in una nota, è il segretario del Cnpp Maurizio Mezzatesta.

“Solo l’intervento della polizia penitenziaria ha evitato il peggio – ha detto Mezzatesta  –. Da tempo il sindacato chiede la chiusura della nona sezione, poiché strutturalmente è obsoleta e non a passo con i tempi. Il personale continua a sostenere carichi di lavoro insostenibili – ha aggiunto – con il prolungamento dell’orario di servizio e la variazione del programmato, e delle giornate da dedicare alle famiglie. Solo negli ultimi giorni – ha concluso – nella sezione ci sono stati sei agenti feriti della polizia penitenziaria”.

Nella giornata di ieri, al carcere minorile Malaspina di Palermo, due giovani detenuti hanno minacciato la polizia penitenziaria con delle lamette e hanno dato fuoco ad una cella, rendendola inagibile. L’intervento del comandante Cerami e di un agente, intervenuti con scudi e manganelli, hanno evitato guai seri.