Tre bersaglieri sono stati brutalmente accerchiati e picchiati ieri sera a Lampedusa da un gruppo di una decina di persone. I militari, impegnati sull’isola nell’ambito dell’operazione «Strade Sicure», stavano rientrando in caserma, in abiti civili, quando sono stati vittime di un’aggressione che si è svolta in due distinti momenti, culminando in una vera e propria spedizione punitiva.
Secondo le testimonianze, il primo episodio di tensione si è verificato in via Roma, una delle strade principali dell’isola. Qui, i bersaglieri si sono ritrovati coinvolti in un litigio con un gruppo di giovani lampedusani. Sebbene lo scontro sembrasse essersi concluso, l’evoluzione dei fatti ha mostrato un’escalation preoccupante: mentre i tre bersaglieri proseguivano verso la caserma, sono stati raggiunti da una vera e propria spedizione punitiva, con una decina di individui che li hanno accerchiati e picchiati brutalmente.
L’aggressione ha avuto conseguenze fisiche importanti per due dei tre militari coinvolti, i quali hanno necessitato di cure mediche immediate. Soccorsi e trasportati al poliambulatorio dell’isola, i bersaglieri hanno raccontato quanto accaduto, prima di essere trasferiti in elisoccorso a Palermo. Fortunatamente, le loro condizioni di salute non destano particolari preoccupazioni. Le autorità stanno indagando sui responsabili dell’aggressione, cercando di ricostruire i fatti e identificare le motivazioni alla base dell’episodio di violenza.
