mercoledì, 5 Novembre 2025
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L'aggressore voleva abbandonare i rifiuti davanti al CCR prima dell'orario di apertura

Aggressione alla Rap, operatore investito da un utente in moto dopo un diverbio

Grave episodio di violenza questa mattina al Centro Comunale di Raccolta “Pace”, dove un operatore della RAP è stato aggredito e investito da un utente. L’uomo, arrivato prima dell’orario di apertura previsto per le 6.30, ha preteso di conferire i propri rifiuti nonostante la struttura fosse ancora chiusa. Di fronte al diniego dell’addetto, che lo ha invitato ad attendere il regolare orario di apertura e a rispettare le procedure previste, l’utente ha reagito in maniera scomposta, abbandonando i rifiuti davanti ai cancelli del centro.

Richiamato per il gesto, il cittadino è poi salito a bordo della propria moto e, in un gesto di inaudita violenza, ha investito l’operatore all’ingresso del CCR, fuggendo subito dopo. Il dipendente della RAP è stato soccorso e trasportato d’urgenza al pronto soccorso di Villa Sofia, dove i medici gli hanno riscontrato diversi ematomi e una prognosi di sette giorni. Fortunatamente non sono state rilevate fratture.

Sul posto sono intervenute le Forze dell’Ordine, che hanno avviato gli accertamenti del caso e stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, per risalire all’identità dell’aggressore.

Sull’episodio è intervenuto il presidente della RAP, Giuseppe Todaro, che ha espresso la “massima solidarietà all’operatore coinvolto e condanna con fermezza ogni forma di aggressione, di violenza verbale e anche di minaccia contro il personale dell’azienda, impegnato quotidianamente a servizio della cittadinanza e nel rispetto delle regole”.

“Da quando è stata avviata la raccolta differenziata nel quartiere Montepellegrino, con la rimozione dei cassonetti – ha aggiunto Todaro – si registrano frequenti episodi di utenti che, con atteggiamenti arroganti e minacciosi, pretendono di conferire rifiuti non conformi presso il Centro Comunale di Raccolta Pace. Questi comportamenti non sono solo inaccettabili, ma vanno contrastati con decisione: il nostro personale merita rispetto e tutela e farò quanto in mio potere per difendere il diritto dei dipendenti di lavorare serenamente, senza rischiare aggressioni di alcun tipo, e il diritto dei cittadini ad avere garantito un servizio dignitoso”.

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