Quattro poliziotti sono stati aggrediti durante un intervento per sedare una lite scoppiata in seguito a un incidente stradale. Dopo una violenta aggressione verbale fatta di minacce e parolacce, sul posto è giunto uno dei ragazzi coinvolti che ha scaraventato lo scooter contro gli agenti.
La segreteria provinciale del Fsp Polizia di Stato ha espresso solidarietà alle forze dell’ordine coinvolte e ha rinnovato la richiesta di tutele più severe per il personale in servizio.
“Durante l’intervento – sottolinea il sindacato – una terza persona, spettatore del diverbio, ha iniziato ad offendere e sbeffeggiare gli operatori di polizia intervenuti sul posto che, dopo aver ristabilito la calma, hanno tentato di identificare il soggetto. Alla richiesta dei documenti è scattata l’aggressione prima verbale e dopo fisica ai poliziotti che, per salvaguardare la propria incolumità, hanno dovuto utilizzare il Taser in dotazione”.
Ma la vicenda non si è conclusa lì. “Ad assistere da lontano alla scena – continua la nota – il padre del soggetto immobilizzato, il quale è arrivato a tutta velocità in sella ad uno scooter elettrico e, una volta sceso dal mezzo, lo ga scaraventato con violenza addosso ad un poliziotto”.
I due aggressori sono poi stati bloccati e portati in commissariato per essere denunciati e nel giro di poco tempo, un folto numero di parenti e conoscenti si sono riuniti nei pressi del commissariato inscenando una vivace protesta. I poliziotti sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso riportando una prognosi dagli 8 ai 15 giorni.
“Auspichiamo l’inasprimento delle pene per chi aggredisce le forze dell’ordine – conclude il sindacato -. Chi tocca una divisa attenta allo Stato”.