Nel corso di un’attività di contrasto allo stoccaggio illegale di prodotti ittici, dopo i controlli eseguiti dal personale della capitaneria di porto di Palermo, c’è stato il sequestro di pesci depositati all’interno di una cella frigo, in violazione della normativa di settore. Si tratta di 1.200 chili tra tonno, pesce spada e altre specie in cattivo stato di conservazione, e privi di ogni documentazione sulla tracciabilità. Elevate sanzioni per 4.167 euro.
In una nota diffusa dalla guardia costiera si legge: “Il prodotto ittico, ispezionato dai dirigenti veterinari dell’Asp e giudicato non idoneo al consumo umano, sarà distrutto da ditta specializzata. Sono in corso ulteriori verifiche da parte dell’azienda sanitaria provinciale in merito all’idoneità igienico-sanitaria per lo stoccaggio dei prodotti della pesca destinati al consumo umano dei locali oggetto di ispezione”.