martedì, 27 Maggio 2025

A Palermo ritorna il Festival di Musica Barocca all’Olivella

Dal 30 maggio al 6 luglio 2025, il cuore barocco di Palermo torna a pulsare di musica. Dopo la parentesi invernale dell’ultima edizione, il Festival di Musica Barocca ritrova la sua stagione ideale: l’estate. Un ritorno che è anche una dichiarazione d’intenti, nel segno di una rinnovata sinergia tra musica, patrimonio artistico e partecipazione.

Organizzato dall’accademia musicale Ars Antiqua in collaborazione con l’associazione musicale Arturo Toscanini, il Festival, giunto alla sua quarta edizione, si conferma un appuntamento atteso e amato, capace di attrarre non solo appassionati di musica antica ma anche chi desidera vivere l’esperienza di un concerto come un vero e proprio viaggio culturale.

L’edizione 2025 si sviluppa come un intreccio di storie in musica, sei appuntamenti che aprono varchi all’ascolto, alla riflessione, alla bellezza.

Cinque serate tra la chiesa di Sant’Ignazio e l’oratorio di San Filippo Neri all’Olivella, luoghi che da soli raccontano una storia, e un grande concerto finale al teatro Al Massimo, con protagonista Laura Marzadori, primo violino del Teatro alla Scala di Milano.

Un festival che racconta, interpreta, coinvolge

Diretto dal Maestro Giosuè D’Asta, organista, compositore e direttore di coro, il Festival non propone una visione museale della musica barocca, ma un approccio vivo, consapevole e aperto al presente. «Il barocco non è da imbalsamare – spiega il direttore artistico – è da riscoprire nella sua energia, nel suo spirito, nella sua vitalità. Non si tratta di replicare forme, ma di restituirle con una lettura viva e consapevole. Non ci interessano i recinti dell’ortodossia filologica, ma i varchi dell’emozione e del pensiero. L’illusione di una filologia pura è un esercizio sterile e impossibile. Come ha scritto Hans-Georg Gadamer, ogni interpretazione autentica è un incontro tra il testo e il presente, non una fuga nel passato».

Nato nel 2022, il Festival di musica barocca è frutto di una visione artistica che crede nel valore formativo della musica d’arte, nella sua capacità di generare conoscenza, bellezza e senso di appartenenza. «In un’epoca in cui si offre tutto gratuitamente, sostenere un concerto significa sostenere la dignità del lavoro artistico – aggiunge D’Asta – e riconoscere alla musica un ruolo attivo nella crescita culturale di una città. Un festival che non teme la sfida del tempo, ma la abita. E invita il pubblico a fare lo stesso, in ascolto».

Il calendario degli eventi – Sei storie in musica

Venerdì 30 maggio – Chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella
San Filippo Neri e le Laudi Filippine

Il Festival si apre con un concerto che è un omaggio spirituale e musicale a San Filippo Neri, figura carismatica e fondatore dell’Oratorio. Le suggestive laudi filippine, fulcro della devozione musicale romana del Seicento, risplendono tra le voci del Coro “Giovanni Pierluigi da Palestrina” diretto da Giosuè D’Asta e l’intensa sonorità degli strumenti d’epoca. Un’esperienza mistica ed emozionante, con la partecipazione di Silvio Natoli (viola da gamba, liuto, tiorba), Claudio Arena (flauto diritto) e Giuseppe Valguarnera (percussioni storiche)

Sabato 7 giugno – Oratorio di San Filippo Neri all’Olivella
Sotto le Dita – Barocco all’Arpa
L’arpa barocca protagonista di una serata di pura poesia. Laura Vitale, interprete raffinata e luminosa, guida il pubblico in un percorso sonoro intimo e cangiante, tra Händel, C.P.E. Bach, D. Scarlatti e Händel/Grandjany. Un recital solistico elegante e magnetico, dove virtuosismo e delicatezza si fondono in un’unica voce cristallina.

Sabato 14 giugno – Chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella
L’Arte Organistica in Sicilia
Un viaggio tra le antiche tastiere di Sicilia, attraverso le scuole organistiche che hanno animato Palermo, Monreale, Messina e Noto. Diego Cannizzaro e Giosuè D’Asta portano in vita un repertorio raro e prezioso, da Raval a Fasolo, da Del Buono a Storace, fino alle pagine di Paolo Altieri, attivo tra fine Settecento e inizio Ottocento. Un’esplorazione sonora intensa e ricca di suggestioni.

Sabato 21 giugno – Oratorio di San Filippo Neri all’Olivella
Intime Risonanze – Trio Serpotta
Un inedito incontro tra corde e colori: violoncello, mandolino e chitarra si fondono in un raffinato gioco di contrasti ed equilibri. Il Trio Serpotta – formato da Giorgio Garofalo, Pietro e Nicola Marchese – propone un repertorio barocco e galante intriso di eleganza e introspezione. Un concerto che parla sottovoce, ma lascia un segno profondo.

Sabato 28 giugno – Chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella
Ariosi d’Ombra e di Luce
Una selezione di arie barocche che raccontano l’amore e la fede, la fragilità umana e la speranza. Il timbro caldo e avvolgente del contralto Aurora Bruno guida il pubblico in un itinerario emotivo affiancata da Silvio Natoli e Giosuè D’Asta. Un concerto vibrante, dove la parola si fa canto e la musica diventa teatro dell’anima.

Domenica 6 luglio – Teatro Al Massimo
Barocco da Prima – Laura Marzadori e l’Orchestra Toscanini
Gran finale con una delle violiniste italiane più autorevoli, Laura Marzadori, primo violino del Teatro alla Scala di Milano, che torna a Palermo con un programma interamente dedicato a J.S. Bach e A. Vivaldi: i celebri concerti BWV 1041 e 1042, La Tempesta di Mare RV 253 e i concerti per archi e basso continuo in Re minore RV 127 e in Sol minore RV 152.

 A dirigere l’Orchestra “Arturo Toscanini”, il maestro Giovan Battista D’Asta. Un evento imperdibile, tra carisma, precisione e passione.

Biglietti e abbonamenti

10 euro ciascuno per i primi 5 eventi all’Olivella. 15 euro (concerto finale al Teatro Al Massimo)
Abbonamento completo (6 concerti): 55 euro con acquisto disponibile fino al 30 maggio

Modalità di acquisto:

Info al numero +39 320.4744918. Instagram@am.arsantiqua – Facebook: Accademia Musicale Ars Antiqua

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Palermo

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