A Palermo parte la laurea per gli amanti della cucina: è l’unica al Sud

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Partiranno il 2 ottobre le lezioni del nuovo percorso triennale in Scienze gastronomiche istituito dall’Università di Palermo. Si tratta di una rarità per il meridione di Italia, visto che l’unica sede attiva è a Napoli, mentre al nord ci sono diverse realtà simili.

Sarà gestita dal dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e forestali che si trova in viale delle Scienze e garantirà tirocini in aziende enogastronomiche con professionisti del settore, stage e viaggi didattici sia in Italia che all’estero con l’obiettivo di formare nuovi chef e gastronomi di qualità.

COSA SI IMPARA

  • Modellizzazione dei sistemi enogastronomici
  • Valutazione della composizione chimica degli alimenti
  • Tecniche di produzione di alimenti e loro utilizzo per il miglioramento dei prodotti finiti
  • Ruolo biochimico/metabolico/nutrizionale dei componenti degli alimenti e della relazione tra alimentazione corretta e salute nel singolo individuo
  • Valutazione dei fattori in grado di influenzare le scelte alimentari dei consumatori e della correttezza nutrizionale nella ristorazione
  • Gestione economica e finanziaria dell’industria enogastronomica
  • Orientamenti strategici dell’impresa in ambito enogastronomico e turistico e strumenti di policy per l’innovazione in enogastronomia
  • Tecniche di presentazione e comunicazione degli aspetti peculiari dei prodotti enogastronomici
  • Promozione dei prodotti enogastronomici in stretta connessione con la storia e la geografia del territorio

SBOCCHI OCCUPAZIONALI

  • Aziende di produzione e di commercializzazione del settore dell’enogastronomia.
  • Aziende di servizi, pubbliche e private, che svolgono attività di consulenza e supporto allo sviluppo dell’enogastronomia del territorio e del Made in Sicily Enti pubblici quali Ministeri, Assessorati Regionali, Associazioni Professionali di Categoria
  • Organismi nazionali e internazionali governativi e non governativi che operano nel settore agroalimentare, inclusi programmi di aiuto e sviluppo in paesi in via di transizione o sviluppo (FAO, WFP, WORLD BANK, ecc.)
  • Enti di ricerca nel campo della enogastronomia (Storia, cultura, tradizioni, tecniche produttive, ecc.)
  • Organismi preposti alla diffusione e sviluppo di eccellenze enogastronomiche
  • Media nel settore della gastronomia e del turismo