E’ nato il 26 febbraio del 1925 e per lui, per la ricorrenza del suo centesimo compleanno, è stata organizzata una festa davvero speciale. Per Angelo Saviano, 100 anni, ex dipendente della storica azienda palermitana di dolciumi Dagnino, ospitato nella sede della terza Circoscrizione di Palermo, il tempo sembra essersi fermato. Con lucidità e simpatia ha intrattenuto gli intervenuti al suo compleanno raccontando la guerra vissuta nel ’40, quando era ancora adolescente, la sua carriera lavorativa ma anche alcuni aneddoti di vita privata.
“Per 5 anni, durante il secondo conflitto mondiale – ha raccontato commosso – ho patito fame e terrore. Nonostante ciò, mi reputo un fortunato, perché nessuno della mia famiglia è morto, in anni in cui in tanti ci hanno rimesso la vita”.
Per la ricorrenza dei suoi 100 anni, Angelo Saviano è arrivato vestito con un completo blu molto elegante, la camicia bianca, il papillon e una gardenia bianca nell’occhiello. Vecchio stile ma impeccabile. A riceverlo il presidente della terza Circoscrizione, Gioacchino Vitale, che gli ha consegnato una targa ricordo, l’assessore comunale Alessandro Anello, amici, familiari e conoscenti
“Il piacere è mio” – ha ripetuto più volte, emozionato per la festa a lui riservata. Poi è tornato a raccontare: “La mia esistenza è stata lavorata. Per tanti anni sono stato un dipendente dell’industria dolciaria Dagnino, che si trovava in viale Regione Siciliana. Eravamo famosi per i cornetti, ma facevamo anche panettoni, merendine e altro. Tutto era realizzato con prodotti naturali. Arrivavano uova fresche, forme di burro da 40 chili… Oggi non mangiamo più nulla di genuino – ha puntualizzato Saviano -. Quest’anno ho comprato un panettone al supermercato: era immangiabile”.
Un soffio alle candeline, un brindisi insieme a tutti gli intervenuti, poi una parentesi sulla sua vita privata: “Sono sposato, ma ho fatto il passo a 59 anni. La mia compagna lavorava insieme a me alla Dagnino. E’ lì che ci siamo innamorati. Ha lasciato il marito ed è venuta a stare con me, anche con i tre figli, per 34 anni”.
La festa si è conclusa con un lungo applauso e con l’augurio, da parte di tutti i presenti, di poter festeggiare ancora molti altri compleanni con la stessa energia e lucidità. Angelo Saviano ha ringraziato commosso, con affetto e riconoscenza.
“Il signor Saviano – ha concluso il presidente della terza Circoscrizione, Gioacchino Vitale – è testimone vivente della storia della città: è un onore per noi avergli reso omaggio. Una persona che rappresenta la memoria storica di Palermo. La sua esperienza di vita è un patrimonio prezioso che merita di essere ascoltato e tramandato alle nuove generazioni”.
