In questi tempi “strani” a Palermo accade che un uomo venga investito solo perché dice ad un altro uomo di non entrare in una zona pedonale con l’automobile. Tempi folli quelli che stiamo vivendo, aggravati da una recrudescenza di insensibilità e cattiveria post Covid che deve fare riflettere, non solo i palermitani.
Piazza San Domenico, 8 gennaio: un’autovettura fa il giro della piazza e sperona un uomo. Poi fa retromarcia, nel tentativo di scappare, e investe una donna, la moglie dell’altro pedone che ha lasciato a terra. È accaduto a Palermo, di pomeriggio, quando via Roma era ancora piena di passanti e di turisti. In via Gagini la scintilla che ha acceso la follia: “Questa è zona pedonale, non può entrare con l’auto”. Si accende un diverbio, nulla di che. Tanto che marito e moglie, a piedi, continuano la loro passeggiata verso la chiesa. Ma poi la sorpresa. L’automobilista fa il giro e colpisce l’uomo che aveva osato redarguirlo. Poi, preso dalla fretta di scappare (ma ció è da indagare) investe pure la coniuge del suo primo investito.
Entrambi sono finiti al pronto soccorso, per fortuna non sono in pericolo di vita. Ció che è in pericolo, senza eccedere in catastrofismi, è il futuro della nostra società che necessita di un’attenta e severa osservazione.
