Tommaso Natale, donna trovata morta nella sua abitazione

Il cadavere della donna è stato scoperto dal cognato, preoccupato per la sua assenza insieme al resto della famiglia. Inizialmente, il volto tumefatto aveva suscitato sospetti di morte violenta, ma le indagini della polizia hanno successivamente confermato che si è trattato di un tragico incidente domestico.

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Una donna di 52 anni, un’operatrice sanitaria, è stata trovata senza vita ieri, nella sua abitazione di via Marchese Natale, dove abitava sola. Quello che inizialmente sembrava essere un caso di omicidio per la presenza di ferite al volto e la notevole quantità di sangue che avevano insospettito gli investigatori, è frutto solo di un tragico incidente domestico, in base a quanto emerso dalle indagini.

La vittima, che lavorava presso il Policlinico di Palermo, durante la notte, si era alzata, forse per necessità fisiologiche o per prendere un bicchiere d’acqua in cucina, e sarebbe poi scivolata, colpendo violentemente la testa contro il pavimento. Non è chiaro se la caduta sia stata causata da un malore o da una disattenzione.

L’allarme è stato dato intorno alle 13 quando, dopo ore di assenza di notizie, la famiglia della vittima ha deciso di controllare. Il cognato è entrato nell’appartamento utilizzando un secondo mazzo di chiavi, e ha trovato la donna riversa a terra con il volto tumefatto e una ferita che aveva causato una perdita significativa di sangue. Intervenuti immediatamente i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e un’ambulanza, ma purtroppo, ogni tentativo di salvare la donna è stato vano. Su decisione della Procura, la salma è stata poi restituita alla famiglia.