CATANIA – Un minore di 13 anni durante una serata avrebbe subito abusi dalla zia paterna e da due amici della donna. Il fatto sarebbe successo a Caltagirone, in provincia di Catania. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, una sera del mese di agosto il ragazzo avrebbe chiesto ai genitori di andare a dormire dalla zia. Al suo arrivo ha trovato anche due amici della donna, che il minore conosceva. Avrebbero cenato tutti insieme e avrebbero fatto il bagno nella piscina dell’abitazione. Nel corso della serata il minore sarebbe poi stato costretto a rapporti sessuali con tutti e tre e ad assistere ad altrettanti rapporti tra i presenti.
La mattina seguente, tornato a casa, il 13enne ha raccontato tutto alla madre e alla sorella maggiore, che sono andati dai carabinieri per sporgere denuncia. Ieri, 23 agosto, dopo che il gip ha interrogato la zia e gli altri due uomini di 41 e 49 anni complici delle violenze. I tre sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo su minori. Il reato può essere punito fino a 12 anni di carcere.
L’avvocato dei tre accusati ha riferito che nel corso dell’interrogatorio sia la zia che i due suoi amici si sono professati innocenti. «Hanno detto di non aver mai violentato il minorenne e hanno cercato di spiegare i motivi per i quali il ragazzo sta fornendo una versione fantastica», ha riferito . «Sono incensurati, hanno una posizione economica stabile, hanno figli e nipoti e non sono mai stati invischiati in storie turpi».