Masterchef, Antonio da Castelbuono tra i migliori della Mistery box

Nella prossima puntata si svolgerà la prima gara in esterna che sarà a Messina

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“Il sole di Palermo mi salverà dalla pioggia della Germania”. È questo il sogno di Antonio Mazzola, 28enne di Castelbuono, emigrato a Monaco di Baviera per lavoro, che è tra i concorrenti della 13esima Masterchef. Il giovane si è goduto la prova “stress” da seduto – che ha consentito anche la rivelazione dello chef ombra, Davide Scabin – grazie al suo live cooking da tre sì e grazie alla conquista, giovedì scorso, del grembiule bianco.

Dopo aver completato la lista dei 30 concorrenti ufficiali, i giudici di Masterchef 13 hanno dato il via alla Mistery box. Una prova che nella prima parte non prevedeva ingredienti reali ma solo immaginati e disegnati. Il geometra Antonio con il suo piatto di nome “Casa”, ispirato alla terra in cui è nato, è arrivato tra i primi sei ma non è riuscito a conquistare la “golden pin” che gli avrebbe donato l’immunità da usare in caso di pericolo. Il suo piatto, a base di melanzana, mozzarella, pomodoro, basilico e mandorle, era un po’ diverso da quello disegnato.

“Ti senti il più forte qui dentro?” – gli ha detto provocatoriamente chef Bruno Barbieri -“. Lui ha risposto:” No, sono uguale agli altri”. “Se è così non è abbastanza” – ha concluso il noto chef romagnolo.

Non il migliore ma tra i migliori, dunque. Ma siamo solo all’inizio. Giovedì prossimo la gara si scalderà con l’Invention test, con la gara in esterna che si svolgerà a Messina e con il pressure test che decreterà la prima eliminazione di un camice bianco.