Rigenerazione della Costa Sud: cantiere aperto entro giugno 2024

Si è svolta ieri una riunione del comitato di indirizzo della Zes (Zone Economiche Speciali) della Sicilia Occidentale, presieduta dal commissario Carlo Amenta, cruciale per definire il quadro complessivo degli interventi

241

L’ambizioso progetto di rigenerazione urbana della Costa Sud non sembra essere più un sogno. La zona cha va dalla foce del fiume Oreto alla periferia est di Palermo, che comprende lo Sperone, la Bandita e parte della via Messina Marine sta per subire una trasformazione epocale grazie a tre progetti chiave del valore complessivo di 70 milioni di euro. L’intero lungomare cittadino sarà completamente rivoluzionato e tolto al degrado e all’abbandono. I lavori cominceranno entro giugno prossimo e dovrebbero durare circa due anni.

Si è svolta ieri una riunione del comitato di indirizzo della Zes (Zone Economiche Speciali) della Sicilia Occidentale, presieduta dal commissario Carlo Amenta, cruciale per definire il quadro complessivo degli interventi. Con un budget totale di 70 milioni di euro, compresi i finanziamenti di 54 milioni del Pnrr, si mira a rigenerare e recuperare questa parte della città.

Il primo progetto riguarda la bonifica del parco a mare dello Sperone, con un investimento di 18 milioni di euro. Verrà realizzato un grande parco pubblico, con il potenziamento di via Messina Marine, la protezione costiera e la piantumazione di alberi. Un’opportunità unica per arricchire la zona con infrastrutture sportive, incluse aree per calcetto, basket, tennis, uno skatepark e una zona fitness su una superficie complessiva di 62 mila metri quadrati.

Il secondo passo coinvolge il porto della Bandita, seguito dalla riqualificazione del lungomare della stessa località e infine dalla bonifica della costa e del fiume Oreto. L’obiettivo è avviare questi lavori entro giugno 2024, segnando così una rinascita per la Costa Sud.

Il commissario Amenta ha sottolineato l’importanza del supporto della Regione Siciliana, in particolare dell’assessore Tamajo, per garantire la tempestività nei processi amministrativi necessari. La velocità e la competenza dimostrate nel rilascio delle autorizzazioni per i progetti finanziati dai fondi Pnrr sono fondamentali per rispettare i tempi e non perdere le risorse europee.

L’assessore Tamajo ha ribadito l’importanza di una volontà politica reale nel facilitare processi amministrativi più rapidi ed efficienti. Sburocratizzare le opere e snellire le procedure diventa essenziale per affrontare i profondi mutamenti sociali ed economici, rendendo la pubblica amministrazione un’alleata di cittadini ed imprenditori nella rapida evoluzione della città.