Da anni i frequentatori di una villetta che si trova tra via Amedeo d’Aosta e viale dei Picciotti chiedevano un intervento delle Istituzioni che impedisse in qualche modo l’ingresso di veicoli a due ruote all’interno dello spazio pubblico. Proprio ieri, grazie all’interesse della seconda Circoscrizione del comune di Palermo, gli operai dell’Amat hanno installato all’ingresso della villa quattro archetti metallici che avrebbero dovuto complicare l’ingresso a motocicli.
Stamattina la sorpresa: i dissuasori sono stati staccati dal terreno e gettati all’interno del parco. Un preciso segnale, probabilmente lanciato da chi vuole continuare ad entrare con tutta la moto tra vialetti e giardini: “qui questi paletti non li vogliamo”.
A non arrendersi è il presidente della seconda Circoscrizione Giuseppe Federico: “Non vincerà l’inciviltà, al più presto provvederemo a reinstallare gli archetti. Sto pensando addirittura di farne mettere altri due. Queste sono azioni indegne. Questa villetta è frequentata da bambini e anziani. C’è una statua di Padre Pio molto cara ai residenti. Va salvaguardata”.