Palermo, 29enne condannato in appello per violenza sessuale

L'abuso era avvenuto la sera in cui i due si erano conosciuti in piazza Garraffello, all'interno del mercato della Vucciria

68

La condanna di Stefano Lo Verso, accusato di aver abusato di una donna di 29 anni conosciuta in piazza Garraffello alla Vucciria di Palermo, è stata confermata anche in secondo grado. La vittima dell’abuso, avvenuto nel 2019, si era costituita parte civile nel processo. È assistita dall’avvocato Mariangela Cicero. Il danno definitivo sarà quantificato in sede civile. Oltre alla condanna principale, per Lo Verso è scattata la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

L’avvocato Cicero commenta la sentenza, affermando che la narrazione dei fatti presentata dalla persona offesa è stata giudicata pienamente attendibile. Questa versione trova supporto anche nella refertazione medica e nella documentazione degli evidenti segni di violenza subita dalla vittima. Cicero non sembra sorpresa dalla sentenza e sottolinea il coraggio della giovane donna nel denunciare, affermando che il suo atto ha permesso di fare giustizia.

Nonostante la decisione della corte d’appello, la difesa ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso in Cassazione, indicando che la battaglia legale potrebbe non essere conclusa.