Corini pre Cittadella: “Le critiche? vado avanti per quello che sono”

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Alla vigilia della partita contro il Cittadella ha parlato così in conferenza stampa l’allenatore rosanero Eugenio Corini:

Mi attendo continuità sull’atteggiamento, sulla voglia di fare le cose bene insieme. Abbiamo la piena consapevolezza di affrontare uno degli avversari più complicati della serie B, una quadra che non muore mai, molto intensa dal punto di vista mentale. Ci arriviamo con una partita giocata in mezzo alla settimana ma con un carico di energia derivate da una prestazione solida”.

“Coulibaly? è stato un rischio calcolato, ha fatto la prestazione che mi aspettavo, farò una riflessione complessiva per capire i ragazzi come stanno. Lo tengo in considerazione per farlo giocare anche domani”.

“Segre ha fatto solo due allenamenti con la squadra, siamo vicini alla sosta e bisogna prendere le energie da tutti. Su Vasic ci siamo presi qualche giorno, la Serbia lo ha convocato, i due staff medici valuteranno cosa è meglio per lui. Henderson e Insigne fuori contro il Brescia? ho fatto delle scelte tecniche in funzione delle tre partite in una settimana e della gara che volevo fare, non punisco mai nessuno”.

“Faccio fatica a farmi capire, è complicato, mi sembra di essere una persona intellettualmente onesta, cerco di argomentare, di essere sempre me stesso. Se volete facciamo conferenza 0-0, dico si e no, le frasi classiche, forse va bene anche a voi così. Non mi faccio condizionare da una cosa che non posso controllare, e che in gran parte non mi interessa. Vado avanti per quello che sono e che sarò sempre”.

“L’idea sarà quella di equilibrare il centrocampo, andare avanti con determinate caratteristiche. Di Mariano? l’ho visto bene, è un giocatore che sta bene e fa parte delle valutazioni che ho fatto, ha potenzialità anche lui per partire dall’inizio”.

“La partita contro la Sampdoria è stata quella più sottotono. Conto il Cosenza la squadra ha fatto la partita che doveva fare, e anche contro il Lecco, mancando in quell’equilibrio che secondo me è fondamentale in questo campionato. Aver messo quel tipo di attenzione con il Brescia è stato fondamentale. La squadra è stata molto solida, molto attenta e ha difeso molto bene”.

“Salvatore Lanna? lo conosco da una vita, è una persona straordinaria con capacità tecniche, tattiche e comunicative. Ha tutte le qualità per essere anche un primo allenatore, e di conseguenza ha tutta la mia fiducia”.