Il Palermo batte il Brescia per 1-0 nel recupero della seconda di campionato e guadagna tre punti fondamentali per la rincorsa alla promozione. I rosanero, grazie al gol siglato da Coulibaly nel primo tempo, si portano a un punto dal Venezia secondo in classifica.
Corini lancia a sorpresa Valente nel trio offensivo rosanero: inizialmente in panchina Insigne, così come Henderson al quale viene preferito Coulibaly, al rientro dopo lo stop per infortunio. Il Brescia risponde con un 3-5-2 i cui terminali offensivi sono Moncini e Borrelli.
Pronti via, Dickmann interviene duramente su Mancuso, primo giallo del match dopo meno di un minuto. Passano pochi istanti e Stulac ci prova dal limite, agevole la risposta in presa bassa di Lezzerini. Identica sorte tocca prima a Moncini e poi a Borrelli con Pigliacelli al 4′ e al 12′.
Al 16′ secondo giallo per il Brescia, sul taccuino dei cattivi dell’arbitro Camplone finisce Cistana, che interviene in ritardo su Brunori. Poco dopo il Palermo è costretto a sostituire Ceccaroni, botta per lui dopo un contrasto con Moncini, dentro Marconi.
Al minuto 26 passa il Palermo: decisivi proprio le due “sorprese” della formazione titolare schierata da Corini, Valente e Coulibaly, il primo abile a mettere una bella palla in mezzo dalla destra e il secondo a inzuccare di testa alle spalle dell’estremo difensore lombardo. Il centrocampista senegalese è il dodicesimo marcatore stagionale rosanero.
Dopo il gol il Palermo prende ulteriore coraggio, amministrando il match ma senza particolari sussulti, fino al minuto 47 quando Brunori mette una palla pericolosa in mezzo su cui per poco non arriva Marconi, che finisce per scontrarsi con Lezzerini in uscita bassa. C’è tempo anche per un occasione delle rondinelle, con Cistana che trova l’opposizione di Mateju quasi sulla linea di porta. Finisce così il primo tempo: rosa meritatamente in vantaggio per 1-0.
PALERMO-BRESCIA, SECONDO TEMPO
Pronti via, la ripresa inizia come la prima frazione: questa volta, però, il laterale destro ad essere ammonito dopo 30 secondi è quello del Palermo, Mateju, per un intervento fuori tempo su Bertagnoli.
Minuto 5, Brunori si invola sulla destra, ma cincischia troppo con il pallone e non riesce a servire Mancuso ben posizionato al centro dell’area di rigore.
Primo cambio del match per il Brescia: al 7′ entra Bianchi ed esce Borrelli. La testa, però, la mette Moncini poco più tardi, ma la sua conclusione finisce a lato.
Minuto 9′, ammonito anche Fogliata tra le fila del Brescia: duro il suo intervento su Mateju al limite dell’area. Ne scaturisce un calcio di punizione da posizione interessante, con la palla calciata da Stulac che termina di poco a lato dalla porta di Lezzerini. Il regista sloveno ci riprova al 15′, ma la sua conclusione debole si spegne tra le braccia di Lezzerini.
Minuto 18, nel Palermo fuori Mancuso e Brunori, dentro Di Mariano e Soleri. Proprio i due nuovi entrati costruiscono subito una buona occasione: “Checco” mette una buona palla in mezzo ed “Edo” incorna, palla di poco alta sulla traversa.
Poco prima del 25′ triplo cambio per il Brescia: fuori Bertagnoli , Huard e Fogliata, dentro Bjarnason, Fares e Besaggio. Nel Palermo dentro Buttaro ed Henderson per Valente e Coulibaly. Ed è proprio il centrocampista scozzese a guadagnarsi poco dopo il suo ingresso in campo il fallo che costa il giallo anche a Van de Looi, quarto ammonito per il Brescia, che intanto sostituisce anche Papetti con Olzer.
A otto dal termine, su una buona iniziativa offensiva di Mateju, Soleri manca l’aggancio al pallone di testa per pochi centimetri. Intanto, dopo due ammonizioni nel giro di pochissimi minuti, Eugenio Corini è costretto a lasciare il campo, espulso dall’arbitro Camplone.
Minuto 86, il Brescia si riversa in attacco alla ricerca del pareggio: sugli sviluppi di un corner calciato da Olzer è Fares a colpire di tacco al volo il pallone, ma la palla finisce ampiamente fuori dalla porta di Pigliacelli.
Il Brescia insiste, con Olzer sempre tra i più attivi sulla fascia destra, approfittando anche delle condizioni non eccellenti di Lund, costretto a rimanere in campo per l’esaurimento dei cambi a disposizione e nel finale anche ammonito.
L’occasione più grande, però, al secondo di sei di recupero è ancora per Soleri, ben servito da Henderson dalla destra: sul tiro del 27, però, Van De Looi si immola e salva la sua porta: l’arbitro, incredibilmente, non concede corner al Palermo.
A un minuto dal termine del recupero possibilità di pareggiare il match per Bianchi, che però conclude a lato. Finisce qui al Barbera: il Palermo batte il Brescia, ritrovando la vittoria dopo un mese e ritornando a respirare aria di alta classifica.